L'alimentazione computerizzata costa 250-300 mila lire per mucca

L'alimentazione computerizzata costa250*300mila lire per mucca Oltre mille stalle in Italia funzionano elettronicamente L'alimentazione computerizzata costa250*300mila lire per mucca Fu lo svedese Gustaf Jonsson, agli inizi del secolo, tra i primi ad occuparsi di automazione nella stalla. La sua prima macchina mungitrice Imitava il movimento delle mani sulla mammella. La chiamò Manus. Fece molta impressione a quei tempi. Era originalissima ma non ebbe successo. E' passato tanto tempo da allora. Macchine ed impianti sono evoluti, le attrezzature hanno invaso il mercato e nelle stalle è arrivato il com¬ puter. Un computer che cura la distribuzione degli alimenti, controlla lo stato degli animali, aiuta l'allevatore nella conduzione aziendale. L'elettronica è entrata nelle stalle, prima con apparecchiature dedicate (alimentazione automatica, controllo della produzione del latte, ecc.); poi con strumenti informatici per la gestione, • Una mini rivoluzione elettronica sta avvenendo, da qualche anno, anche nella nostra zootecnia. In Italia sono ormai circa mille le stalle computerizzate (200 mila bovini allevati col computer); investimenti per alcune decine di miliardi. Le applicazioni più diffuse riguardano gli allevamenti con bovine da latte a stabulazione libera. Qui le nuove 'attrezzature zootecniche- si occupano di somministrare, su base individuale, le razioni di concentrato secondo esigenze biologiche e fisiologiche dell'animale, in funzione di un programma alimentare prece^ dentemente studiato. Rilevano i dati inerenti il consumo di ciascun capo, informano l'allevatore sul comportamento dell'animale in base all'assunzione percentuale degli alimenti. In alcune stalle, apparecchiature più sofisticate consentono di seguire costantemente il ciclo riproduttivo di ogni vacca, misurare la quantità di latte prodotto e ottenere graduatorie, medie periodiche, statt di allarme e cosi irta. Appena agli inizi, invece, i sistemi computerizzati'] integraliQuesti, in sintesi, alcuni indicatori significativi per l'alimentazione automatizzata: investimento medio per capo: 250-300 mila lire; prezzo minimo d'impianto: 8-10 milioni; livello mìnimo di convenienza: a partire da 70-100 capi; aumento medio del livello di produttività: 10-20%. Ed ceco infine, i vantaggi che ne derivano quando l'elettronica entra nella stalla. Incremento individuale del latte su base annua; formulazione di una razione alimentare corretta, dosata ed economica; eliminazione degli sprechi di mangime; ricerca e focalizzazione del rapporto ottimale 'mangime consumato/latte prodotto-, alimentazione in fase con la reale curva di lattazione; miglioramento della fertilità (più vi-\ (elli, meno fiale); prevenzione o recupero di alcuni stati clinici; corretta scelta del toro (migliore selezione genetica); informazione in tempo reale sugli eventi del ciclo riproduttivo (migliore periodo di interparto). Senza contare il risparmio di manodopera e la maggiore efficienza. Tito Gaudio i

Persone citate: Gustaf Jonsson, Manus, Tito Gaudio

Luoghi citati: Italia