L'addio a Tarantelli

L'addio a Tarantella L'addio a Tarantella ROMA — «Visto quanta folla? Le Brigate rosse si sono fatte oggi decine di migliaia di nemici. La dovranno pagare». Luca Tarantelli, il figlio dell'ultima vittima del terrorismo, 13 anni, si è cosi rivolto a C'amiti durante I funerali del padre, al quali hanno partecipato migliaia di lavoratori giunti da ogni parte d'Italia. Il segretario della Cisl, nel commemorare la figura dell'economista, ha detto: «Ci troviamo qui in un ultimo saluto a Tarantella tremendamente impoveriti, privali di un aiuto, di una intelligenza straordinaria, privati di un'amicizia». Erano presenti le più alte autorità dello ,Stato: Pertini, la Jotti, Cossiga, Elia, i ministri l'alt tu c i, Forlani, Marida, De Michelis. All'omelia, monsignor Riva ha ricordato la preoccupazione per i disoccupati, i giovani senza speranza, che aveva animato Tarante-1 li. «La morte di un uomo — ha detto — è sempre un mistero. Ma questa morte è un mistero provocato da un atto irragionevole e insensato che ci copre di indignazione». (A pagina 2 il servizio di Liliana Madeo) Roma, la madre, la moglie Carol c il figlio Luca seguono il feretro del professor Taranti-Ili

Persone citate: Cossiga, De Michelis, Forlani, Jotti, Liliana Madeo, Luca Tarantelli, Pertini, Riva

Luoghi citati: Italia, Roma