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Luigi Moschella andrà a Catania Su richiesta dell'interessato ; Luigi Moschella andrà a Catania E' l'unico caso esaminato ieri dal Csm Porse soltanto dopo Pasqua quattro del cinque magistrati piemontesi per i quali è stata aperta la procedura amministrativa che potrebbe concludersi con 11 trasferimento d'ufficio, conosceranno la loro sorte. Solo per uno, il dott. Moschella, il plenum del Csm ha accolto la richiesta, avanzata dal giudice stesso, di essere trasferito a Catania. L'esame di altri e delicati •casi» di giudici sospettati di rapporti ambigui con personaggi coinvolti poi in inchieste penali, ha allungato 1 tempi dell'istruttoria svolta dalla prima commissione referente del Consiglio superiore della magistratura. La Commissione ha interrogato finora 3 dei cinque magistrati piemontesi inquisiti (Il sostituto procuratore generale Vincenzo Ferrerò ha chiesto espressamente di essere sentito dal Consiglio superiore in seduta pubblica, mentre il procuratore capo di Cuneo, Sebastiano Campisi non è mai stato interrogato) e ora si attende il deposito degli atti con le richieste al Csm. A partire da quel momento 1 magistrati sospettati di non aver tenuto un comportamento confacente con la dignità della toga, potranno presentare le loro memorie e difese. Il Csm deciderà poi la loro sorte in seduta pubblica. Alcuni degli «inquisiti», come la dottoressa Carplnteri, giudice a latere del processo Zampini, hanno manifestato l'intenzione di compari¬ li dott. Luigi Moschella re davanti al .plenum., come loro diritto, per giustificarsi prima della decisione. L'eventuale applicazione del trasferimento d'ufficio alla dottoressa Carpinteri potrebbe anche non provocare l'annullamento automatico del processo delle tangenti. Il magistrato ha sempre affermato che, se necessario, ricorrerà al Tar (tribunale amministrativo regionale) del Piemonte per bloccare l'eventuale sanzione del Csm. In seconda istanza, dopo il Tar, farà appello anche al Consiglio di Stato. Intanto, come si è detto, il plenum del Csm ha accolto ieri sera la richiesta di trasferimento avanzata del procuratore della Repubblica di Ivrea, Luigi Moschella, che andrà alla Corte d'Appello di Catania con funzione di consigliere.