La Stampa - Consultazione Archivio

La Borsa ha perso oltre 11% La Borsa ha perso oltre 11% MILANO — Prezzi cedenti e scambi ridotti. Ancora una riunione con Intonazione debole a seguito della rinnovata pressione delle offerte e di smobilizzi. L'assorbimento appare un po' difficoltoso per l'atteggiamento degli investitori dovuto in parte al clima politico-sindacale ed in parte per l'indebolimento del dollaro che sembra aver frenato tili operatori esteri. L'indice Comit ha segnato un regresso dell'I,14% ( a quota 272,93). Perdite di rilievo hanno subito le Mondadori ord. (—8.5%) mentre quelle prlv. hanno contenuto la flessione sotto l'l%, e le De Angeli (—7,1). Realizzate le Ciga —3,7, Ibp e Cir —3,3. Italia Ass. e Caffaro —3,1. Ancora deboli le Olivetti (—3%) e realizzate le Acqua Marcia (-2,9). Sempre riflessivi i bancari: Comit —2,3%, Beo Roma —2, Mediobanca —1,6. Bna —1,7, e gli assicurativi: Generali —2,2, Toro priv. —1,7, Alleanza, Toro e Ras —1,4. Cedenti anche le due Fiat (—2,6 quella prlv. e —1,7 quella ord.) e I rispettivi warrant scesi per l'ordinaria a 1160 da 1750 ed a 1350 da 1450 per quella priv. Realizzale dopo i recenti rialzi anche le Centrale —l,97o, Breda —2,4, Erldiana e Standa —1,4 ed ancora in assestamento le Italmobiliare. Italcementi e F. Tosi. Nuovo arretramento per Gim —3.4 e Breda —2.4. In controtendenza le Siossigeno +4,1% e Fidenza +3,5. Di poco migliori le due Snia Bpd (+0,4 quella ord. e +1 quella rlsp.). In rialzo anche le Cascami +2,9. Nell'immediato dopolistino in ulteriore assestamento le Olivetti. Fiat. Ras, Ifl prlv., Snia e di poco migliori le Montedison. Resistenti i bancari.