Alle porte della Cee di Mario PiraniRenato Proni

Alle porte della Cee Alle porte della Cee (Segue dalla V pagina) crescente suscitata dalla ambiguità di Papandreu. La sua proposta di una zona denuclearizzata nei Balcani, la rottura con Karamanlis che renderà il governo di Atene sempre più condizionato dal partito comunista filosovietico, le continue minacce di uscire dalla Nato, stanno scavando un solco tra Atene e gli altri partners. Di qui divergenze di apprezzamento, proposte di soluzione, preoccupazioni sull'andamento del vertice che hanno dato in queste ore luogo a fitte consultazioni diplomatiche tra le capitali Cee, Bruxelles e Atene per verificare la possibilità di sormontare l'impasse. Vi è sul tappeto un documento di compromesso elaborato da Dclors che suggerisce un finanziamento in sette anni.dei Pini anche attraverso prestiti della Banca Europea degli Investimenti, oltre ai versamenti di denaro fresco da parte della Cee. Atene non ha ancora risposto ma ha fatto sapere sottobanco che vuole, comunque, l'assicurazione su una fetta di 2 miliardi e mezzo di Ecu ; 1 tedeschi si sentono semirapinati da una specie di mercante di tappeti quale giudicano dietro le quinte Papandreu; gli italiani sono preoccupati di una rottura che spingerebbe la Grecia ancora più ad Est; gli inglesi non vogliono mollare un Ecu. A questo punto Craxi ha deciso che la questione dei Pim venga aflrontata all'inizio del vertice sulla base delle proposte della Commissione. Se lo scoglio verrà superato, la discussione tra i Dieci si porterà sui temi dello sviluppo e dell'integrazione comunitaria, sugli indirizzi economici da coordinare e, soprattutto, su una questione che non era all'ordine del giorno ma che entrerà di forza alla tavola dei capi di governo: l'atteggiamento da prendere di fronte all'invito americano di rispondere entro 60 giorni alla proposta di partecipazione al gigantesco programma di difesa spaziale. Da noi interrogato in proposito Delors ha detto: «L'Europa non può restare tagliata fuori da questo balzo tecnologico senza precedenti, ma se andremo in ordine sparso a Washington perderemo quasi tutti i possiW"t*"I"W" Mario Pirani (A pagina 4 servizio di Renato Proni)

Persone citate: Craxi, Delors, Karamanlis, Papandreu

Luoghi citati: Atene, Bruxelles, Europa, Grecia, Washington