Pertini: «I mandanti delle Brigate rosse non si sono pentiti»

Pettini: al mandanti delle Brigate resse nen si sene pentiti» Il Presidente della Repubblica in visita all'Aquila Pettini: al mandanti delle Brigate resse nen si sene pentiti» «E' sciocco affermare che il terrorismo è superato perché c'è chi collabora» L'AQUILA — «E' una sciocchezza dire che il terrorismo è terminato perché ci sono i pentiti. 1 mandanti non sono pentiti. Chi sono questi mandanti? Sono coloro che vogliono destabilizzare il sistema democratico del nostro Paese: All'Aquila, che ha visitato ieri in forma ufficiale, Pertini non poteva rinunciare a una dura condanna per la tragica morte di di Ezio Tarantelli. « Un giornale — ha risposto con foga ad un giornalista che gli ha chiesto il significato dell'attentato — mi ha fatto dire una sclocchesza: quella che l'assassinio di Tarantelli è privo di senso. Un senso invece ce l'ha, eccome. E' una sciocchezza, una leggerezza, dire che il terrorismo è terminato soltanto perché ci sono i pentiti. E perette si sono pentiti, costoro? Perché il carcere è pesante. Io l'ho fatto, il carcere è duro; e quindi si pento- no. Ma i mandanti non sono pentiti: Presidente, qual è la risposta che si può dare al terrorismo? «La classe politica, soprattutto, deve rimanere unita nella difesa della democrasia. E noi dobbiamo cercare di valorizzare le forze dell'ordine, che sono la guardia armata nella difesa della Repubblica: Pertlnl ha concluso la sua visita all'Aquila nella basilica di Collemaggio dinanzi al mausoleo di Celestino V, 11 Papa al quale Dante rimprovera 11 «gran rifiuto», la rinuncia dopo cinque mesi al papato per l'eremo sul morite Morrone. Per analogìa con la corsa al Quirinale, Pertinl ha commentato: «Perché dovrei fare il gran rifiuto?: Nella basilica c'è una porta santa simbolo di pace e proprio qui a Collemaggio doveva essere inaugurata la sezione italiana della Università della pace patrocinata dall'Onu. Sulla mancata inaugurazione durante la visita di Pertlni c'è stata anzi una polemica radicale. Presidente, ha domandato a Pertini 11 rettore della basilica di Collemaggio, chi inviterebbe qui per farlo passare sotto la porta santa? Pertini: •Reagan e Gorbaciov. Che la passino a braccetto nel nome della pace. Poi qui gli facciamo trovare del buon vino, pane e prosciutto e bisbocce». E tra i politici italiani, ha insistito l'abbate, chi ci farebbe passare? Pertini: «Lei, padre, come francescano ha l'animo puro... ma la sua intelligenza è maligna». I.'Aquila. Il presidente l'eri ini durante la visita alla Seleni»

Persone citate: Celestino V, Ezio Tarantelli, Gorbaciov, Morrone, Pertini, Reagan, Tarantelli

Luoghi citati: Aquila, L'aquila