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Bloccata una parte della «paga» di Zico Per decisione del magistrato di Udine Bloccata una parte della «paga» di Zico UDINE — Il sostituto procuratore della Repubblica, Buonocore, continua l'istruttoria per la causa Zico. Il magistrato è alla ricerca di prove per rinviare 11 giocatore brasiliano a giudizio o per proscioglierlo dall'accusa presentata dalla Guardia di Finanza. L'accusa è di costituzione di attività valutarla all'estero e omessa dichiarazione nella denuncia del redditi di 685 mila dollari percepiti con la cessione della propria immagine alla società' anglo-svizzera Groupings Ltd di Londra. Il magistrato udinese man-, tiene il massimo riserbo, però non può aver acquisito la convinzione della colpevolezza del calciatore, in quanto non ha né fissato la data del processo né ha richiesto il ritiro del passaporto. Per il reato valutario esiste la procedura d'urgenza con l'arresto immediato. Come premessa obbligata nell'ipotesi di colpevolezza, è previsto pure il sequestro cautelativo dei crediti dell'imputato. E infatti tale provvedimento, nei limiti del due-terzi dello stipendio del giocatore, era stato richiesto dal magistrato Inquirente al presidente del tribunale di Udine ancora la scorsa settimana, però è stato notificato all'Udinese Calcio con alcuni giorni di ritardo, cosi da produrre 1 propri effetti soltanto da lunedi scorso. Dopo aver ascoltato il direttore sportivo Dal Cin e let- 'to la memoria presentata dall'avvocato difensore, il magistrato si è riservato di ascoltare anche il presidente dell'Udinese Calcio, Lamberto Mazza, il quale dovrà chiarire la posizione della Groupings Ltd. Questa società ha finanziato nel 1983 1'.affare Zico» e tuttora detiene i diritti sull'immagine del giocatore. Ma Mazza non può muoversi da casa per almeno 30 giorni in quanto è immobilizzato per un infortunio ad una gamba. ' I. p.