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Kirby, santone dell9«off» Usa Incontro con il regista: due mesi di stage con il suo teatro Kirby, santone dell9«off» Usa Teorico e divulgatore dell'happening, è padre di uno stile che è stato poi di Wilson e della Childs TORINO — Michael Kirby arriva dagli anni lontani dell'avanguardia teatrale americana e porta stivali da cow boy, jeans di velluto marrone, cinturone in vita. Soltanto 1 capelli bianchi sul volto dalla pelle trasparente, e la voce pacata e distante, da santone, ricordano i suoi 54 anni. Teorico e divulgatore àeiYhappening in tempi lontani, direttore della rivista Drama i rewieio,. .professore alla New York University, drammaturgo e regista, direttore artistico dello Structuralist Workshop, Michael Kirby è da alcuni giorni a Torino. Intorno a lui gireranno due mesi foltissimi di attività teatrale riuniti sotto il titolo -Ardori e astuzie; tra avanguardia c postmoderno-. Un'attività messa insieme da Cabaret Voltarle, Unione Culturale e da molti altri enti culturali locali e che,, fino all'8 maggio, costituirà una «total Immersion» nel teatro americano per 11 pubblico torinese. Ieri, all'Unione Culturale, Kirby e 11 suo lavoro sono stati presentati da Ruggiero Bianchi, professore di letteratura angloamericana all'Università di Torino, durante una conferenza stampa dove è stato anche annunciato che all'Iniziativa non prendono più parte (11 problema é di sovvenzioni statali venute a mancare) la drammaturga Adele Edllng e lo storico del teatro Theodore Shank. Kirby Invece, fra stage, lezioni e conferenze, rlallestlrà al teatro Colosseo alcuni suoi spettacoli con giovani attori torinesi, ed è molto contento di questa opportunità: -E'interessante e strano lavorare qui. A New York il mio Structuralist Workshop non ìia un suo teatro ed ogni anno andiamo a cercare ospitalità in un posto diverso. Ma siamo fieri di poter dire che non riceviamo soi)t>en*ioni da nessuno; {adoriamo fuori dal sl- stema-. E' un teatro, il suo. dove la trama è pretesto per frantumare le storie in unità microstrutturali. Un teatro basato, oltre che su una parola mollo frammentala, sullo spazio, sulla percezione, sul movimento, su elementi minimali che lo apparentano (ma nel senso che è lui il padre) al teatro di Bob Wilson o Luclnda ChlldE. Junk-neonJUlepn c paccottiglia), Primi segni di decadenza. Fotoanalisi e Kirby's Kong sono 1 suol titoli clic saranno montati a Torino. «Junk-neon è un testo molto difficile da allestire, a New York ho più volte rinunciato a metterlo in scena. Primi segni di decadenza avrebbe dovuto essere realizzato a Parigi, ma poi i francesi hanno scoperto di avere soldi soltanto per le cose di casa loro. Fotoanallsi è già stato allestito da molti registi negli Stati Uniti, ma nessuno ha dimostrato la sensibilità del regista Alfredo Ranchetta che to metterà in scena qui a Torino». Infine, durante questo periodo, l'Unione Culturale ospiterà una mostra di lavori visuali di Kirby: installazioni, sculture e coniputergra- Phlcs- se. tr. .