Buco di 2 miliardi: arrestato

Buco di 2 miliardi: arrestato Finisce in carcere (bancarotta) un noto industriale di Venaria Buco di 2 miliardi: arrestato E' l'amministratore delegato della «Tecman», fabbrica che dava lavoro a 50 operai Manette per Franco Canuto, uno spregiudicato imprenditore torinese che ha lasciato un buco di due miliardi dopo 11 crack della Tecman, una ditta di «grandi lavorazioni meccaniche» con sede a Venaria in corso Piemonte 36. Il Canuto era amministratore delegato della società per azioni che operava da un paio d'anni nel settore degli stampaggi con una cinquantina di operai. L'azienda era in difficoltà da parecchi mesi ed il suo bilancio era peggiorato a tal punto da Indurre il Tribunale a dichiararla fallita U 28 dicembre scorso. A questo punto Franco Canuto, residente a Torino in via Palmieri 36. ha effettuato illegalmente la vendita del terreno e delle apparecchiature della Tecman ad un'altra ditta da lui controllata. La traslazione è andata In porto per una cifra complessiva di 1 miliardo e ; ocflO q fl3l ,>;mezzo di lire (uh miliardo per il terreno, 500 milioni per i macchinari) lasciando in gran parte insoddisfatti i numerosi creditori anche perché il faccendiere ha contemporaneamente provveduto a far scomparire tutta la contabilità aziendale 1984 della Tecman rendendo Impossibile ogni indagine sulla sua conduzione finanziarla. Il sostituto procuratore dottor Bonfiglio, sulla scorta delle indagini compiute dai carabinieri della compagnia San Carlo, ha disposto a questo punto l'arresto dell'imprenditore per bancarotta fraudolenta, un reato punito con la reclusione sino a 10 anni. Gli Investigatori paiono però avere scoperto solo la punta di un Iceberg: sospetti si stanno infatti appuntando anche sulle numerose immobiliari che fanno capo al nulo, in diverse-parti ci I Due di esse hanno sede a rino, la Nordimmoblli 2 e la Nordimmobili 3, tre operano in Sardegna (le Immobiliari Cala di Gizl, Piano Romasino e Monte Rugginosu) ed un altro palo a Sanremo, le Immobiliari Maria Teresa e San Giuseppe. Pur essendo ancora presto per valutare con esattezza la consistenza patrimoniale di queste sette società, 1 carabinieri ipotizzano che debbano essere proprietarie di svariate decine di appartamenti, quasi tutti di lusso, in alcune delle più belle località del Mediterraneo. tìt I carabinieri di Avigliana hanno arrestato Caterina Dellagaren, 38 anni, e Olga Lagaren. 30 anni, di Stupinigl, che si erano presentate a denunciare il furto di una •132» appartenente a Luca Micheli. Secondo le indagini l'auto era stata usata lunedi alle 20,30 per rubare alcuni capi di vestiario da un furgone di Arezzo posteggiato davanti a un ristorante In corso Torino ad Avlgliana, mentre il proprietario Benito Bracciali, 47 anni, era a cena. * La studentessa Paola Boella, 20 anni, via San Remo 22, è stata aggredita e rapinala nell'ascensore di casa da uno sconosciuto che puntandole un coltello si fatto consegnare la catenina d'oro del valore di 300 mila lire. it Due anni c quattro mesi di reclusione sono stati Inflit ti dal vlcepretore di Rivarolo dottor Ronco a Francesco Valenti, 50 anni, ambulante di Lombardore. Era accusato di furto e ricettazione di motociclette, attrezzature agri' cole e macchinari vari per un valore che sfiorava i cento milioni di lire. Coinvolto nella vicenda giudiziaria anche Salvatore Fuscl, 50 anni di Volplano che doveva rlspon dcre dell'accusa», di incauto acquisto. Per lui il giudice ha dichiarato 11 non doversi procedere per intervenuta oblazione. Franco PanutOt 48 anni'

Luoghi citati: Arezzo, Avigliana, Avlgliana, Lombardore, Rivarolo, Sanremo, Sardegna, Torino, Venaria