Un diploma, 15 milioni 14 arrestati a Genova

Un diploma, 15 milioni 14 arrestali a Genova Scoperto un vasto traffico di lauree false Un diploma, 15 milioni 14 arrestali a Genova GENOVA — Un commercio di lauree false con il centro dell'organizzazione a Genova e ramificazioni in altre città (Milano, Pavia, Roma, ecc.) è stato scoperto dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria. Sono già stati eseguiti quattordici arresti (dieci ieri l'altro e quattro ieri) e si parla d'una trentina di persone denunciate per ora a piede libero. Le accuse: associazione per delinquere, falso ideologico in atto pubblico, falso in certificazione amministrativa, corruzione di pubblici ufficiali. Questi ultimi non sono ancora stati identificati, ma si ha la sensazione ohe l'organizzazione, che da anni prosperava (si parla d'un giro d'affari di miliardi), disponesse di sicuri complici negli uffici amministrativi delle università di Milano, Genova e Pavia. L'università di Genova si è già costituita parte civile e lo stesso faranno nei prossimi giorni gli altri due atenei. Da quanto s'è appreso, ma le indagini potrebbero riservare vistose sorprese, per pri¬ ma una ramificazione internazionale, il commercio delle false lauree riguardava soprattutto i diplomi in odontoiatria. Un diploma costava attorno al 12-15 milioni. Chi intendeva acquistarlo doveva rivolgersi al «Centro di consulenze scolastiche», con sede in via XX Settembre 7, nel pieno centro di Genova. I capi dell'organizzazione si mettevano in contatto con •corrispondenti* inglesi i quali provvedevano a fornire un certificato di laurea inglese (falso ovviamente) che certificava titoli di studio conseguiti ed esami superati. Con il titolo, apparentemente legale, era possibile, grazie alle convenzioni internazionali vigenti nella Comunità Europea, accedere a pochi esami integrativi (questo soprattutto nel caso degli aspiranti medici dentisti) e quindi all'ottenimento del diploma di laurea italiano. Questi i nomi degli arrestati (molti insegnanti, spesso i «mediatori» dell'acquisto illecito del titoli di studio) ieri l'altro: Antonio Alessandrini, 58 anni, professore di lettere, di Chiavari; Gianfranco Giannetti, 49 anni, professori di lettere, di Rapallo; Walter Osler, 36 anni di Pieve Ligure; Mario Mucci, 30 anni, di Roma (quest'ultimo è stato rilasciato ieri, per insufficienza di indizi e perchè ritenuto solo casualmente coinvolto nella vicenda); Raffaele Mellizzi, 30 anni, Massimo Cipriano 47 anni, Antonio Mastai, 40 anni tutti di Roma; Renzo Beretta, 53 anni, Bruno Caberlon, 41 anni, Alberto Tolino, 35 anni tutti di Milano. Ieri Invece, sempre per ordine del sostituto procuratore Romeo Morisanl, sono stati arrestati Francesco Bielli, 67 anni odontoiatra, di Milano, Bruno Camerlo, 43 anni, impiegato della Siemens nel settore odontotecnico, di Milano, Vittorio Lamparoni, 70 anni, professore di lettere, titolare di un istituto privato, di Milano, e Nicola Castello, 44 anni, titolare di un istituto privato di Reggio Calabria. p.l.