Aggredito dal figlio tentò di accoltellarlo

Aggredito dal figgi® tentò di accoltellarlo Un operaio di Caselle condannato in corte d'assise Aggredito dal figgi® tentò di accoltellarlo Il fendente, deviato da un carabiniere, non ferì il ragazzo, ma l'uomo è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio: 4 anni e 9 mesi «Non volevo ucciderlo. E' stato soltanto un gesto di stizza perché lui mi aveva ag'gféditone preso1, a sohiaffi». Giuseppe 'Cùonìò, 50* anni, operaio, ha spiegato cosi, ieri, ai giudici della seconda corte d'assise, perché un anno fa tentò di colpire il figlio Crescenzo di 14 anni con un coltello da cucina. Il fendente, vibrato con forza, non scalfì neppure 11 ragazzo: un carabiniere deviò il braccio dell'operaio. Giuseppe Cuomo, imputato di tentato omicidio pluriaggravato da futili motivi e rapporti di parentela, e di maltrattamenti, è stato condannato a 4 anni e 9 mesi di carcere con le attenuanti generiche prevalenti. Il figlio ha ammesso di averlo aggredito: «Lui picchiava mio sorella. Io ho perso al testa e l'ho colpito in faccia». Dopo la sentenza è tornato a casa col padre, Il fatto accadde il 19 marzo dello scorso anno a Caselle, dopo un furioso litigio tra l'operalo e I familiari, moglie e figli. Diverbi che da qualche tempo erano divenuti sempre più frequenti. Giuseppe Cuomo mal sopportava l'atteggiamento del figlio Crescen¬ zo, di 14 anni. «Rientra a casa tardi, mi manca di rispetto» diceva agli amici che cercavano invano diitòttjfbMffi*^ "f j Un anno fa la discussione fu più violenta del solito. In un eccesso d'ira l'operalo cacciò fuori casa moglie e figli, Un vicino telefonò alla stazione del carabinieri. Mentre stavano arrivando 1 militari, Oiuseppe Cuomo* afferrò un coltello e si avverilo contro il fflgHo. ■ Nel rapporto inviato ài Procura gli investigatori ipotizzarono il reato di tentate lesioni. E con quell'accusa il Cuomo, difeso dagli avvocati Nisl e La Verde, senne mandato a giudizio per direttissima. In aula, però, il pm Tinti (lo stesso di ierl): ritenne che poteva ipotizzarsi il tentato omicidio. Gli atti tornarono cosi in Procura e passarono poi all'ufficio istruzione. Il medico legale Gatti, nella perizia, scrisse che la violenza e la direzione del colpo avrebbero potuto uccidere 11 ragazzo. Il giudice istruttore concluse che l'uomo voleva colpire 11 figlio: esisteva la volontà omicida,.il mezzo (il coltello) era idoneo a causare la morte. Tesi sostenuta ieri dal pm Tinti e contrastata dai difensori Nisi e La Verde, che hanno sostenuto: « Cuomo non voleva uccidere. Al massimo si può parlare di minaccia aggravata o di tentate lesioni». La corte (presidente Bonu) è stata di parere diverso, anche se ha inflitto all'imputato 11 minimo della pena.