La Savoia chiama gli italiani di Ugo Bertone

La Savoia chiama gli italiani Varato un piano per attirare in Francia le piccole imprese La Savoia chiama gli italiani Ai nostri imprenditori offerti contributi a fondo perduto, sgravi fiscali, mutui agevolati - Obiettivo: sostituire i posti perduri nella siderurgia - Già numerose adesioni MILANO — La Savoia, terra d'antica emigrazione per gli italiani (e i piemontesi in particolare) lancia un invito agli imprenditori di casa nostra. Nei prossimi giorni diventerà operativo il progetto Savoia, elaborato dalla Sofrem, la consociata metallurgica del gruppo Péchiney (nazionalizzato da Mitterrand), che prevede numerosi incentivi per le imprese italiane che decidano di installare uno stabilimento in Savoia. Il progetto, legato al piano delle dismissioni dal settore siderurgico concordato in sede Cee, porterà alla creazione di ottocento posti di lavoro a ridosso della frontiera italiana. Dato il successo dell'iniziativa (sono già stati presentati 12 progetti per un totale di 725 posti) si pensa che la Péchiney possa replicare l'offerta in vista del ridimensionamento del ramo delle attività nell'alluminio. Nel 1984 il colosso francese ha lanciato proposte analoghe agli industriali tedeschi (per l'area di Strasburgo) e a quelli britannici (per la zona di Calais). Spiega il commercialista Giorgio Aletti, incaricato assieme al Banco di Roma di curare i contatti con gli italiani. «Ai francesi manca un tessuto di piccole e medie im- prese delle dimensioni italiane. Per questo mirano a importare spirito imprenditoriale a casa loro. E' una maniera intelligente, a mio avviso, di affrontare il problema della riconversione-. L'insieme degli aiuti finanziari, pubblici e privati, offerti agli imprenditori italiani, può coprire fino all'80% degli investimenti. La gamma dei vantaggi va dalle agevolazioni fiscali (esenzione dalle im¬ poste sugli affari per 5 anni) a contributi a fondo perduto (fino al 25% dell'investimento totale) alla riduzione del costo dell'energia del 15% per cinque anni. Inoltre, il gruppo Péchiney concederà aiuti a lasso agevolato al tasso dell'11,5% della durata di 10 anni con franchigia al rimborso di due anni; per ogni assunto che proverrà dal gruppo siderurgico, inoltre, verrà concesso un mutuo agevolato di 40.000 franchi (poco più di 8 milioni di lire). Infine, la Péchiney si metterà a disposizione degli imprenditori per fornire l'aiuto necessario alla realizzazione del progetto, sia nei rapporti con i pubblici poteri che con il sistema bancario. Non sono poche le imprese italiane che hanno già inviato le offerte alla Péchiney, (die le sta vagliando con l'obiettivo, soprattutto, di privilegiare la tecnologia) coprendo una notevole gamma merceologica: dai tubi di acciaio per impieghi speciali (da parte di una ditta lombarda i cui proprietari, guarda caso, sono originari della Savoia) all'alluminio (una grande impresa piemontese) alla grafica, a un'interessante iniziativa per il riciclaggio delle scorie di plastica. Ugo Bertone

Persone citate: Giorgio Aletti, Mitterrand, Savoia

Luoghi citati: Francia, Milano, Savoia, Strasburgo