Con mille aziende della regione una finestra sull'export mondiale

Con mille aziende della regione una finestra sull'export mondiale Con mille aziende della regione una finestra sull'export mondiale Il Centro Estero delle Camere di commercio piemontesi, operante dal 1977, affronta 11 nono anno di attività con un bilancio di due miliardi e mezzo e un programma che si articola su quattro linee: Informazione, consulenza, formazione e promozione, ma di fatto aperto a ogni iniziativa che abbia come fine di favorire le esportazioni delle Imprese piemontesi. Il lavoro di questo organismo, creato dalle sei Camere di commercio piemontesi, dalla Regione autonoma Valle d'Aosta, da alcune grandi banche e dalle organizzazioni industriali, è cresciuto rapidamente 1 questi anni, a testimonianza del bisogno avvertito da un numero crescente di imprenditori, di avere un appoggio nell'affrontare 1 mercati esteri; un'impresa che per molti, per mancanza di conoscenze e di strutture, resta ancora difficile e rischiosa. Quattro filoni di lavoro, si è detto. L'informazione: 11 Centro compie studi sui Paesi ohe possono interessare le aziende della regione, esegue analisi di settori merceologici specifici, pubblica una collana di volumi tecnici che sono, autentiche dettagliatissime guide ai vari aspetti dell'esportazione; quest'anno sono previste una guida alle forme1 di pagamento, un'altra alia fornitura di impianti chiavi in mano, una terza alle norme fiscali concernenti 11 com- ; mercio estero, un volume de-1 dicato al contratti di distribuzione e alle norme della Cee sulla libera concorrenza. Una banca dati consente di fornire alle imprese indirizzi di aziende e Importatori stranieri. Informazioni sulle norme commerciali vigenti all'estero, richieste di beni e servizi provenienti da tutto il mondo, Informazioni su aste e appalti. Tutto questo viene anche pubblicato In un bollettino quindicinale (chi desidera riceverlo non ha che da chiederlo). Ogni anno viene anche pubblicato un grosso volume In cui sono elencate fiere e mostre di tutto 11 mondo (con le Indicazioni essenziali per parteciparvi). Consulenza: il Centro ha un gruppo di esperti a disposizione degli operatori; basta una telefonata per fissare un appuntamento, la consulenza è gratuita e riguarda le seguenti materie: marketing, dogane, contrattualistica internazionale, rapporti con le banche estere, assicurazione e finanziamento del crediti all'export. Terzo campo di attività, la formazione. Il principale ostacolo alle esportazioni è costituito dalle scarse o nulle conoscenze del mercati da parte delle aziende, In particolare quelle minori; per questo si tengono corsi di formazione della durata di 5 giorni; su argomenti singoli, inoltre, vengono organizzati durante tutto l'anno numerosi seminari e convegni; vi è infine un corso riservato a 30 diplomati alla ricerca di impiego, selezionati In base a un concorso; il corso, finanziato dal Fondo sociale europeo e dalla Regione Piemonte, si articola in due parti, la prima teorica, di tre mesi, con lezioni In aula, esercitazioni, esperienze In fiere internazionali, visite a uffici e aziende, la seconda pratica, di 4 mesi, consistente in stage in aziende. La quarta linea di attività, infine, è la promozione. In Italia il centro realizza visite di operatori stranieri, fornisce informazioni e documenti su gare e appalti, promuove scambi di tecnologia (un aspetto che sarà sviluppato decisamente nel prossimo futuro). All'estero organizza visite di missioni in vari Paesi, ricerca agenti e rappresentanti, promuove cooperazioni industriali, stabilisce contatti con grandi magazzini, e soprattutto organizza la partecipazione di aziende piemontesi alle maggiori rassegne commerciali del vari settori di tutto 11 mondo. Enrico Gennaro, direttore fin dalla fondazione, cosi sintetizza l'attività, del Centro: 1000 aziende partecipanti ogni anno alle attività promozionali, 2000 che utilizzano i programmi di consulenza e informazione, 700 che mandano i loro rappresentanti alle iniziative di formazione. Tutti 1 principali settori produttivi piemontesi sono oggetto di attività promozionali del Centro, a cominciare dal tessile (con prodotti finiti e semilavorati), seguito dalla componentistica per auto, dalla componentistica e dalle macchine per l'edilizia, rubinetteria, valvolame, apparec¬ chiature medicali (una decina di aziende lavora In questo campo), gli imballaggi, la gioielleria, l'abbigliamento e gli articoli sportivi. Un discorso partir .'i riguarda 1 prodotti agricoli e alimentari In genere: proprio nel giorni score! 50 aziende vinicole che mal prima d'ora si erano affacciate al mercato tedesco, hanno partecipato alla Borsa del Vini di Duesseldorf mentre recentemente hanno avuto un grosso successo le aziende v|valstlche che hanno partecipato alla «Ipm. di Essen. Per quanto riguarda la prò-1 mozione dei prodotti il Cen- tro punta in particolare a stabilire contatti con 1 cosiddetti «grandi compratori»: le industrie automobilistiche straniere, i grandi magazzini, catene di negozi. Recentemente è stato fatto uno studio sui grandi magazzini americani, da Macy's a Foley's a Blomlgdale con l'intento di offrire al produttori piemontesi una lista di potenziali acquirenti di beni di consumo, con la descrizione del tipo di merce preferita, con 1 nomi dei loro compratori, gli Indirizzi e 1 numeri di telefono; ricerche analoghe sono state fatte sui celebri magazzini Harrods di Londra ' Un'intensa opera di penetrazione è in corso anche in numerosi Paesi in via di sviluppo, sulla base di una serie di progetti industriali presentati alle autorità del Paesi stessi; Un discorso particolare riguarda la Cina, un Paese che ha un elevato livello tecnologico e scientifico ma non ha una corrispondente capacità produttiva e industriale; dopo due anni di contatti, nell'85 si punterà particolarmente sugli impianti per l'industria automobilistica e sulla componentistica auto, sulle macchine e le attrezzature per l'edilizia; c'è inoltre un elenco di una quarantina di progetti, messi a punto dopo incontri con rappresentanti cinesi, che vanno dalle macchine a controllo numerico al collettori solari, dai dolci agli Imballaggi, dalle macchine tessili a parti per biciclette; le anziende Interessate possono presentare le proprie offerte al Centro Estero, che le presenterà a sua volta agli organismi competenti cinesi. Con la Cina 1 contatti sono sempre lunghi e non facili; ma al Centro ci si sono Impegnati in forze, e con grande determlnaElone. 3'T

Persone citate: Enrico Gennaro

Luoghi citati: Cina, Italia, Londra, Piemonte, Valle D'aosta