I falangisti ribelli del Sud Libano tentano di spaccare in due Sidone di Robert Fisk

I falangisti ribelli del Sud Libano tentano di spaccare in due Sidone Seconda giornata di combattimenti contro l'esercito di Gemayel I falangisti ribelli del Sud Libano tentano di spaccare in due Sidone Un ultimatum ai musulmani: andarsene o essere cacciati con la forza - A decine sono già stati espulsi dai sobborghi - Due morti fra i governativi, tre fra i civili - Accuse a Israele: «Ha istigato i cristiani» BEIRUT — SI aggrava a Sidone, nel Sud del Libano II confronto militare tra la milizia cristiana Insorta contro Gemayel e l'esercito regolare. II bilancio, a sera, era di due militari e tre civili morti, 9 soldati e 17 civili feriti. Secondo alcune fonti, tra le quali il deputato locale Nazlh Bizri, 1 falangisti ribelli hanno Iniziato a cacciare I musulmani dalle loro abitazioni e dalle scuole nei paesi vicini — Abra, Hlaliye e Qayaa — per costituire un settore esclusivamente cristiano. Ci sarebbe stato addirittura un ultimatum al musulmani: andarsene entro la mezzanotte, o essere cacciati con la forza. Secondo notizie non confermate, il Presidente Intenderebbe andare a Damasco per chiedere aluto ad Assad. NOSTRO SERVIZIO SIDONE — I soldati dell'esercito libanese si sono trincerati ieri, sotto il fuoco di mortaio dei miliziani falangisti filoisraellanl, dietro le loro posizioni protette da sacchi di sabbia a Sidone, lamentando di non avere abbastanza armi pesanti per rispondere al nemico. Ed 6 sorta una prima linea da guerra civile tra cristiani e musulmani, a spaccare l'antica citta biblica. Decine di musulmani hanno incominciato ad abbandonare le loro case nel sobborgo di Abra. controllato dal falangisti: scene che ricordavano tragicamente quelle che dilaniarono Beirut dieci anni fa. I politici musulmani e gli ufficiali dell'esercito hanno addossato a Israele la responsabilità della battaglia, affermando che la ribellione della milizia falangista nella capitale è stata organizzata da Gerusalemme, e che 1 falangisti con base a Est di Sidone sono stati spinti a rivolgere le armi contro l'esercito governativo. Secondo un tenente di stanza vicino al fiume Awall, 1 miliziani dell'.Escreilo del Libano Sud-, alleato di Israele, sono arrivati ad Abra dalle loro posizioni avanzate di Kfar Falous. sulla strada per Jezzine. Ad Abra, Ieri mattina, oltre cento musulmani hanno dovuto fuggire dalle loro case, protetti dalla Croce Rossa libanese, mentre proiettili di mortaio e bombe sibilavano sulla strada per Jezzine. subito a Est del centro della città, dove per l'intera mattinata si è sentito 11 continuo brontolio delle esplosioni, e i brontolio delle esplosioni, e 1 soldati governativi spostavano mezzi corazzati per il trasporto truppe e due carri armati — gli unici armamenti pesanti di cut dispongono a Sud di Beirut — verso una chiesetta nel sobborgo di Qi'a, che ora costituisce la linea del fronte. Uomini della milizia sciita Amai sono poi stati visti rapire cristiani a Sidone, presumibilmente come rappresaglia per il saccheggio delle case del musulmani e 1 sequestri da parte dei falangisti ad Abra. 'Ho abbandonato casa mia con Unterà famiglia ha detto un uomo d'affari — ha detto un uomo daffari — come porrei tornare, vivere di nuovo con quella gente? Mi stia a sentire: tutto questo è opera di Israele. Vogliono farci passare per animali, dicono che non a caso, qui, facevano i poliziotti^. La rabbia dei musulmani è grande, quella dell'esercito non è da meno. Un soldato ha accusato il governo libanese (esso stesso diviso) di lesinare deliberatamente le armi, in modo che le varie milizie rivali non si sentano minacciate dall'esercito. Robert Fisk Cop)TÌght «Times Newspapers, e per l'Italia < I .a Stampa» e per l'Italia «la Stampa» |

Persone citate: Assad, Gemayel, Gemayel I