Tutti assolti per Jacopucci

Tutti assolti per Jacopucci PUGILATO Importante decisione in appello a Bologna Tutti assolti per Jacopucci BOLOGNA — SI è chiusa definitivamente la vicenda giudiziaria legata alla morte di Angelo Jacopuccl, Il pugile laziale che mori il 22 luglio 1978, tre giorni dopo aver perso, sul ring di Sellarla, per k.o. tecnico alla 12* ripresa contro l'inglese Alan Minter, per il titolo europeo dei medi. La Corte d'appello di Bologna ha assolto «perché il fatto non costituisce reato» Il medico di ring Ezio Pimplnelli e «perché il fatto non sussiste» il procuratore di Jacopuccl Rocco Agostino e ■' arbitro dell'incontro, il francese Raymond Baldevrou. In primo grado Il dott. Pimplnelli, difeso degli avvocati Ianni, Ercolani e Grisolia, era stato condannato per omicidio colposo a otto mesi di reclusione con la condizionale perché ritenuto colpevole di negligenza per non aver assistito Jacopuccl subito dopo l'incontro; Agosti¬ no e 1' arbitro, assistiti dallo stesso avv. Grisolia che è anche consigliere della Federboxe, erano stati assolti dalla stessa accusa per insufficienza di prove. Tutti e tre, oltre al pubblico ministero del primo processo, avevano presentato appello. Prima di questo secondo processo Pimplnelli, col concorso della Fpl, aveva risarcito la moglie, il figlio minore e I genitori di Jacopuccl che avevano quindi rinunciato ad una nuova costituzione a parte civile. •Una sentenza di grande importanza — ha commentato l'avv. Grisolia — abbiamo ottenuto Il massimo risultato dando sicurezza, a pochi giorni dal congresso della federazione, a tutti 1 medici sportivi che aspettavano di sapere se potevano tornare con tranquillità a bordo ring senza rischiare di compromettere la loro professione».

Persone citate: Ercolani, Grisolia, Ianni, Raymond Baldevrou, Rocco Agostino

Luoghi citati: Bologna