Denuncia per Zico 1 miliardo all'estero

Denuncia per Zico 1 miliardo all'estero Udine, oggi interrogato dal giudice Denuncia per Zico 1 miliardo all'estero UDINE — Il nome di Zico è destinato a fare notizia. Stavolta, però, per un episodio che non riguarda il calcio giocato, bensì per una denuncia alla magistratura da parte del nucleo di polizia tributarla di Udine su un'ipotesi di reato: disponibilità valutarla all'estero (1 miliardo) senza aver chiesto l'autorizzazione all'Ufficio italiano del cambi. Rischia da uno a sei anni di reclusione e una multa che va dal doppio al quadruplo della somma costituita all'estero. Di che cosa si tratta? I termini dell'operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa dal comandante del nucleo di polizia tributarla di Udine, colonnello Adone Cursano, il quale ha precisato che l'indagine è partita nel 1983, nei mesi del passaggio di Zico all'Udinese per l'intermediazione della società Grouplng di Londra (5.000 sterline di capitale sociale di cui due versate). La società londinese era in¬ tervenuta nell'affare perché voleva gestire e sfruttare 1' immagine pubblicitaria di Zico. L'Udinese, con un accordo particolare firmato il 10 giugno 1983, ha ceduto 11 70 per cento del ricavi conseguibili con lo sfruttamento pubblicitario dell'immagine di Zico alla Grouplng, dopo 1' autorizzazione dell'Ufficio Italiano Cambi, per un valore di 1 milione e 600 mila dollari. Zico, a sua volta, ha ceduto 11 30 per cento dei ricavi stili' utilizzazione della sua immagine sempre alla Grouplng, il 30 agosto del 1983 per un valore di 685 mila dollari (un miliardo e cento milioni di lire al cambio di allora) senza l'autorizzazione prevista dalle norme in materia valutaria. .Zico è diventato cittadino valutariamente residente in Italia il 30 luglio del 1983, vale a dire nel momento del suo tesseramento federale. Da ciò deriva - ha precisato Cursano - l'illecito del calciatore.. c. c.

Persone citate: Adone Cursano

Luoghi citati: Italia, Londra, Udine