La Cei: nelle elezioni non tutti i voti sono compatibili con la fede cristiana

La Gei: nelle elezioni non tutti i voti sono compatibili con la fede cristiana In un clocuniento dei vescovi gjjj sfumato l'appoggio alle liste de La Gei: nelle elezioni non tutti i voti sono compatibili con la fede cristiana CITTA' DEL VATICANO — Le polemiche fra il vicariato di Roma e il pei, accompagnate in diverse città da prese di posizione favorevoli alla de da parte di vescovi, hanno avuto un'eco attutita nel Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana che si è riunito a Roma dall'I 1 al 14 inailo. Oltre alla preparazione dell'ormai Imminente convegno; ecclesiale di Loreto (dal 9 al 13 aprile), i vescovi hanno .discusso di un'altra scadenza assai vicina: quella delle elezioni amministrative di maggio. L'invito. In certi «asl esplicito, a votare de, appare nel comunicato della Cei attenuato ed espresso in forma diplomatica ./ vescovi ribadiscono — dice il testo — che non tutte le scelte sono compatibili con la fede cristiana, né sono coerenti con i valori indispensabili per un giusto ordine sociale. Vale anche qui il principio che i cattolici. nelle loro scelte, debbono ispirarsi a una coscienza illuminata dalla fede, sempre ricercando in una visione cristiana della vita sociale la verità e il bene comune'. Il ravvicinamento fra democrazia cristiana e Chiesa italiana, sancito anche in maniera simbolica dalle udienze concesse dal Papa a De Mita e sottolineato da numerosi interventi, trova una conferna, sia pure con qualche riserva. Il Consiglo permanente della Cei infatti ammonisce i cattolici affinchè 'al di là di interessi particolari o di pura strategia politica, sappiamo coordinare energie e risorse da mettere al servizio della società e delle strutture pubbliche con qualificata competenza'. L'essere cristiani — sembrano dire i vescovi — non basta per aspirare a determinati ruoli: occorre avere una competenza specifica. in. tos.

Persone citate: De Mita

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Roma