Damasco minaccia di intervenire in difesa di Gemayel quasi solo

Damasco minaccia di intervenire in difesa di Gemayel quasi solo Damasco minaccia di intervenire in difesa di Gemayel quasi solo I principali capi delle forze cristiane aderiscono alla rivolta di Geagea e formano un Comitato d'urgenza Nella capitale si è sparato, gli insorti conquistano nuove posizioni - La Siria: un complotto israeliano NOSTRO SERVIZIO BEIRUT — n presidente libanese A min Gemayel è sempre più solo, dopo la rivolta delle milizie cristiane. E la Siria ha ieri ammonito che interverrà in difesa del governo di Beirut se la ribellione (fomentata da Israele, a suo parere) minaccerà di rovesciarla Gemayel, presidente maronita, è in una situazione paradossale: abbandonato dal suol, deve contare sull'appoggio del musulmani (che sinora non sono intervenuti nella disputa, il che viene interpretato come un segnale di solidarietà) e di Damasco. La situazione sul campo ieri si è aggravata, al terzo giorno dell'insurrezione guidata da Samlr Geagea, comandante delle Forze Libanesi cristiane, per le quali era responsabile del fronte Nord. Il «Movimento della decisione cristiana», come Geagea l'ha battezzato, ha costituito l'altra notte un Comitato d'urgenza del quale fanno ormai parte tutte le tendenze rappresentate nella milizia: Fu ad Abu Nader, comandante in capo delle FI (che è nipote di Gemayel); Elie Hobeika, capo dei servizi di sicurezza per il Kataeb, la Falange di Gemayel, e per le FI; Fadi Frem, ex comandante in capo delle FI; Antolne Brldi, ispettore generale delle PI e responsabile per il Kataeb del settore di Ashrafleh, a Beirut Est; Karlm Pakradouni, consigliere delle FI; Charles Ohostine, membro del Consiglio di comando delle Forze, rappresentante del partito nazionale liberale di CamlUe Chamoun; Georges Adoua- ne, anch'egli membro del Consiglio e rappresentante del partito Tanzim. A Beirut si è sparato. I miliziani ribelli hanno assunto 11 controllo, dopo una battaglia durata un quarto d'ora, dell'ultima roccaforte falangista, a Karantlna, che sovrasta 11 porto della capitale. Almeno due persone sono morte, sei 1 feriti. Raffiche e esplosioni di razzi hanno scosso dopo l'alba 1 quartieri di Dora, della Quarantaine (dove è la sede delle FI) e di Sin el-Fll. I ribelli sono padroni di Beirut Est —.per la prima volta dopo quasi un anno si sono rivisti miliziani cristiani al passaggio del Museo tra i due settori della capitale —, dell'Immediata periferia, della montagna e del litorale di Kesrwan e di Jbell, a Nord di Beirut. Poco oltre, incomincia la zona controllata dall'esercito siriano e dalla milizia del suo alleato, l'ex presidente Franjleh, che accusa Geagea di aver assassinato, nel 1978, suo figlio, il deputato Tony Franjleh. All'interno di questo territorio c'è la sacca del Metn, In mano al falangisti e a consistenti forze dell'esercito regolare. Anche qui si è combattutto ieri: il Metn, una zona collinosa, è tradizionalmente fedele a Gemayel; l'attuale presidente venne eletto deputato in questa zona nel '82, e la sua famiglia è vissuta nella città di Bikfaya, appunto nel Metn, per generazioni. La strada che collega questa zona al Kesrwan è tagliata in due punti, all'ai-, tezza di Dbayé, dieci km a Nord di Beirut, dal miliziani fedeli al capo dello Stato, che ieri mattina hanno fatto rotolare massi sulla carreggiata. L'esercito ha interrotto la litoranea per Tripoli una quarantina di km a Nord, per bloccare l'accesso al settore controllato dalle FI. I ribelli hanno ribadito, in una riunione al patriarcato maronita, che funge da mediatore, di non essere golpisti, di rispettare le Istituzioni, di avere obiettivi puramente politici (cioè, la fine dell'influenza siriana sul governo), e di essere spinti da convinzioni •puramente e unicamente cristiano-libanesi' (cioè di non essere legati a Israele). Minacciando un intervento, Radio Damasco ha ripetuto quanto aveva detto l'altra sera a Beirut 11 vicepresidente siriano Abdel Hall m Khaddam, che «la Siria sottolinea il suo appoggio alla legittimità libanese-, e che il presidente Assad considera l'insurrezione cristiana -una manovra sospetta legata al nemico israeliano». La prima riunione del Comitato d'urgenza si è svolta a Adonis, a Nord della capitale, nell'abitazione di Solangc Gemayel, vedova di Bechlr, fratello dell'attuale presidente; Bechlr, fondatore ed eroe delle Forze Libanesi, fu assassinato nell'82, subito dopo la nomina a capo dello Stato. Nel linguaggio cifrato tra fazioni cristiane, la sede scelta per la riunione costituisce di per sé una sfida ad Amia. E la pubblicità data alla cosa vuol essere uno schiaffo. e. st.