Anche un Gorbaciov rigido (con Pakistan e Giappone) di Fabio Galvano

Anche un Gorbaciov rigido (con Pakistan e Giappone) Chiusa tra punte polemiche la maratona dei colloqui per il successore di Cernenko Anche un Gorbaciov rigido (con Pakistan e Giappone) Esaminato con Karmal e Zia il problema dell'Afghanistan: il capo del Cremlino duro con Islamnbad A Nakasone ribadita la posizione sovietica sulle isole Kurili: «Mosca non intende abbandonarle» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Reduce da una maratona diplomatica durata due giorni, nella quale ha ricevuto 31 delegazioni straniere. Mikhail Gorbaciov ha avuto ieri un ultimo incontro (con il leader del pc giapponese) e ha finalmente afferrato in modo concreto le redini della superpotenza sovietica. La prima giornata .normale- della sua era è stata tuttavia segnata da uno sgradevole contrattempo: i dati economici relativi ai primi due mesi dell'anno, pubblicati ieri, registrano un vistoso rallentamento dell'Incremento produttivo rispetto all'analogo periodo del 1984. Il nuovo leader dovrà impegnarsi a fondo non solo per quanto riguarda il rafforzamento del potere, ma soprattutto in merito al gravoso compito — apparso al primo posto della sua lista programmatica — di scuotere l'economia sovietica Ed è forse pensando agli impegni intemi che 11 nuovo capo del Cremlino ha voluto, mercoledì e giovedì, affrontare e liquidare tutti i temi di politica estera. Dei rapporti con gli Usa e con la Cina, attraverso gli incoraggianti colloqui con il vicepresidente americano Bush e con il vicepremier cinese Li Peng, si è detto. Ma Gorbaciov ha affrontato anche altri temi cruciali, dall'Afghanistan al Nicaragua, dimostrando in sostanza una stretta aderenza al solco già tracciato. Afghanistan. Dopo una 'fraterna conversazione* con il presidente Karmal, nel corso della quale sono stati 'ribaditi gli sforai per un rafforzamento e. un approfondimento globale delle relazioni' e •risolutamente condannate le azioni aggressive da parte di forze esterne contro l'Afghanistan', Gorbaciov ha affrontato quel tema anche con il presidente pakistano Zia Ul-haq. E lo ha fatto, nonostante le successive espressioni conciliatorie dell'ospite, con inattesa durezza. In quel colloquio, come rileva la Tass. 'è stata fornita una franca illutazione della politica condetta dal governo pakistano, dal cui territorio hanno origine azioni aggressive contro l'Afghanistanf.J Ciò non può influire che nel modo più negativo sui rapporti sovieto-pakistanU. Il presidente Zia. sottolineando 'dinamismo, energia e chiarezza d'idee, di Gorbaciov e ammettendo che sussi¬ stono .diivrgenze d'opinione: si è detto invece 'rassicurato dalla sua affermazione che l'Vrss è impegnata a sostenere una soluzione politica', cioè il 'negoziato indiretto' promosso dall'Onu. «Con pazienza, buona volontà c reciproca comprensione — ha proseguito — possiamo ridurre le divergenze e arrivare a una soluzione accettabile'. Nicaragua. Incontrando il leader sandinista Daniel Ortega. Gorbaciov ha condannato la politica Usa in America Centrale, che a suo avviso crea -un pericoloso focolaio di tensione'. Secondo quanto riferisce la Tass. egli - ha con- fermato la solidarietà del popolo sovietico con quello del Nicaragua, che difende eroicamente il diritto a uno sviluppo lìbero ed indipendente'. Sud-Est asiatico. Gorbaciov ha incontrato il vietnamita Truong Cliinh e il laotiano Souphanouvong: il premier Tichonov ha visto il cambogiano Heng Samrin. Dai tre colloqui, in cui si è curiosamente parlato di .interazione negli interessi della pace*, nulla e emerso che possa segnare un nuovo atteggiamento di Mosca, tantomeno un cedimento alle richieste dei cinesi, i quali con- dizlonano la normalizzazione del loro rapporti con il Cremlino a un alt del sostegno di Mosca all'azione vietnamita in Cambogia. A Truong Chlnh è stata espressa -solidarietà nella lotta contro gli intrighi degli imperialisti e dei loro complici', a Hcng Samrin -l'intenzione di continuare l'appoggio globale al popolo della Kampitchea nella costruzione di una nuova società e nel difendere le conquiste della rivoluzione'. Non una parola sui combattimenti in corso. Africa australe. Gorbaciov ha ricevuto 11 Presidente angolano Dos Santo? e quello del Mozambico Samora Machel. Al primo sono stati espressi 'Solidarietà e sostegno per la giusta causa dell'Angola, che combatte per garantire la propria sicurezsa e integrità territoriale dalle mire aggressive dei razzisti sudafricani sostenuti dalla reazione internazionale'', al secondo una .opposizione. sovietica alle .macchinazioni dell'imperialismo intemazionale e delle forze reazionarie'. Kurili. Con il premier giapponese Nakasone è stato affrontato l'annoso problema delle Isole Kurili. occupate dai sovietici dopo la guerra e rivendicate da Tokyo. Mosca non le abbandonerà, ha detto Gorbaciov: .Conoscete la posizione dell'Urss su questo problema, ed essa non cambierà-. Più genericamente, sul tema dei rapporti fra i due Paesi, il Cremlino /Tass) ha .sottolineato l'importanza di eliminare difficoltà e ostacoli creati artificialmente dal Giappone, una cui politica pacifica di fatto favorirebbe il miglioramento dei rapporti.. Ma Nakasone e Gorbaciov. come ha riferito il premier giapponese, hanno deciso dì incontarsi nuovamente. Fabio Galvano