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Torino, IO arresti per frode fiscale Emesse false fatture per tre miliardi Torino, IO arresti per frode fiscale TORINO — Blitz della Guardia di Finanza: dieci, fra amministratori e titolari d'azienda, sono stati arrestati, Ieri mattina, per frode fiscale; altrettanti sono stati denunciati a piede libero. Secondo l'ordine di cattura, spiccato dal sostituto procuratore della Repubblica di Torino, dott. Patrono, gli arrestati, negli ultimi tre anni, avrebbero utilizzato fatture fasulle per oltre tre miliardi. Gli Imprenditori, quasi tutti di Torino e Milano, «acquistavano», ai 5-7 per cento del loro valore, I documenti fiscali falsi da Natale Damasio, anche lui arrestato, titolare di una piccola impresa di pulizie del capoluogo piemontese. Damasio, interrogato dal magistrato, avrebbe ammesso di aver compilato negli ultimi tre anni, senza registrarle, fatture per 3 miliardi. E' la prima volta a Torino, da quando è stata approvata, nel 1983, la legge sull'evasione fiscale, meglio conosciuta come «manette agli evasori», che la magistratura ricorre all'arresto degli inquisiti. Nella rete degli uomini della Finanza sono finiti I fratelli Edore e Goffredo Pedercoli, titolari di una nota ditta di ponteggi; Marie Micheli- • ne Mignon, amministratore unico del Centro diagnostico Cernala (succursali in Piemonte e in Lombardia); Gianfranco Mantovani, amministratore delle ditte Fumar e Tecom di Milano (realizzazioni pubblicitarie) ; 1 coniugi Rinaldo e Milena Morlzlo, amministratori di due ditte d'imballaggi; Luciano Fngolo, Giuseppe Maglietta e Fernanda Tourn, soci della Ft Plastificazioni. (I servizi in Cronaca)