Solo stridii e voci confuse: delusione in aula

Solo stridii e voci confuse? delusione in aula Solo stridii e voci confuse? delusione in aula L'attesa udienza dedicata all'ascolto delle Intercettazioni al processo tangenti ha deluso un po' tutti. Chi sperava di ascoltare dalla voce dei protagonisti gli intrallazzi progettati è uscito dall'aula scontento: dagli amplificatori installati in vari punti dell'ex cappella sconsacrata di via delle Orfane arrivavano in realtà soltanto suoni confusi, quasi incomprensibili. Cosi all'ottava telefonata il presidente Capirossl ha deciso di interrompere l'audizione: «Diamo per lette le altre registrazioni-. Nessuno ha reclamato, certo sono rimasti delusi Zampini e il difensore Merlo (ieri era assente Masselli) che avevano chiesto di sentire 25 telefonate. Cosa si è udito o meglio intuito? Zampini e Nanni Biffi Gentili parlano di un viaggio in Somalia, mai fatto. In un'altra telefonata 11 faccendiere domanda ad Artusl l'autorizzazione a prendere contatti con un altro personaggio de che dovrebbe essere, secondo l'accusa, Beppe Gatti. Poi un colloquio tra Zampini e l'ex consigliere de Fallettl a proposito di un capitolato. E ancora tra 11 geometra di Verona e Loccl, segretario di Simonelli, uno dei pochi imputati presenti ieri. Chiuso il capitolo Intercettazioni che restano però, assieme alla deposizione di Zampini, uno dei cardini dell'inchiesta, il clima in aula si è arroventato con l'intervento dell'aw. Andrea Galasso, difensore dell'ex parlamentare psl Frolo. Quest'ultimo è stato accusato in aula da un pentito della mafia, Pietro Dimo, di aver progettato l'omicidio di Zampini mentre era in carcere ad Asti nel marzo '83. Ha sostenuto Galasso: -E' una vicenda paradossale. Frola non aveva alcun interesse ad uccidere Zampini, con II quale aveva stipulato un contratto per le lampade della Biolight, l'unico appalto legittimo in questo scandalQ^Dimo niente: Chiedo che-il tribunale> espella dal processo tutto quello che 'il pentito' ha raccontato in quest'aula. Dimo è stato introdotto nel procedimento in modo illegale-. Ha concluso: -Non si possono subire linciaggi morali per bocca di un 'pentito'. E non aggiungo altro perché altrimenti finiremmo in una voragine in cui a rimetterci sarebbe solo la giustizia: Un'ora dopo il tribunale ha revocato l'ordinanza di febbraio con la quale aveva ammesso Dimo in aula: tutto quello che ha detto è stato in pratica cancellato dal giudizio, perché considerato irrilevante. ' Lunedi ci sarà un'udienza interlocutoria dedicata al deposito degli ultimi atti del difensori, poi,' chiusa l'istruttoria dibattimentale, il processo dovrebbe slittare a fine mese o a dopo Pasqua per la discussione. Ma gli avvocati non incominceranno le arringhe prlma'dl metà aprile e secondo le previsioni parleranno almeno per un mesci che la sentenza slitti al dopò élezlbrif non é piti soltanto un'ipotesi. Nino Pletropinto

Luoghi citati: Artusl, Asti, Somalia, Verona