Record negativo dell'interscambio Imputati superdollaro e maltempo

Record negativo dell'interscambio Imputati superdollaro e maltempo Bilancia commerciale passiva in gennaio per 2720 miliardi (1016 nel gennaio '84) Record negativo dell'interscambio Imputati superdollaro e maltempo ROMA — Continuano I segnali negativi sul fronte del commercio estero Italiano: la bilancia commerciale di gennaio — secondo dati provvisori annunciati dall'Istat — ha segnato un deficit di 2720 miliardi di lire contro il deficit di 1016 miliardi del gennaio '84. Le rilevazioni Istat mostrano che mentre le Importazioni sono cresciute a ritmi sostenuti, le esportazioni hanno segnato una battuta d'arresto: il valore delle esportazioni si è infatti arrestato a 10240 miliardi di lire con un calo dello 0,8 per cento sul gennaio 1984, mentre le Importazioni sono ammontate a 12.960 miliardi con incremento del 14,3 per cento sul gennaio 1984. Oltre che dal calo delle esportazioni, il forte disavanzo di gennaio è stato causato da una netta ripresa delle importazioni di prodotti energetici (a causa del maltempo) ed agro-alimentari: le prime sono aumentate del 27 per cento sia perché sono aumentati I prezzi (ed il dollaro), sia perché II maltempo ha fatto crescere la domanda; le Importazioni di prodotti alimentari hanno invece raggiunto! 1494 miliardi di lire cosicché, Insle me ai prodotti energetici, la loro incidenza sul complesso delle importazioni Italiane è salita dal 40 per cento dell'anno scorso al 45 per cento. In aumento, In gennaio, sono ri sultati anche gli acquisti all'estero (per 390 miliardi) di elaboratori elettronici. Il disavanzo é stato causato da un saldo passivo di 3892 miliardi per i prodotti energetici e da un saldo attivo di 1172 miliardi per le altre merci. Sul fronte delle esporta zloni, sono andate bene, in gennaio, le vendite del settore meccanico e alimentare (2728 e 818 miliardi) mentre hanno «tenuto» le esportazioni di prodotti tessili (in partico lare le maglierie con 3S6 miliardi ed 1 tessuti con 296). I saldi del prodotti tessili e di quelli meccanici sono attivi, rispettivamente, di 1156 e 1270 miliardi.

Luoghi citati: Roma