Scandalo a Nuoro sindaco si dimette

Scandalo a Nuoro sindaco si dimette Buco di un miliardo, nove arresti Scandalo a Nuoro sindaco si dimette NUORO -; A pochi mesi dalle elezioni, il municipio di Nuoro 6 stato investito da una tempesta di cui non è possibile per ora valutare la portata. Rinviato a giudizio per interesse privato in atti d'ufficio al termine degli accertamenti sulla costruzione della sua casa, il sindaco Martino Corda, socialista, si è dimesso anche dall'incarico di consigliere; il ragioniere del Comune, Armando Bellodi, da tempo in cella, è stato raggiunto in carcere dall'ingegnere capo dell'amministrazione, Francesco Pirarl, 49 anni, di Nuoro. Assieme al professionista sono stati arrestati, con accuse di peculato e corruzione, gli imprenditori Paolo e Pietro Varglu, fratelli, rispettivamente di 51 e 47 anni, Antonio Garau, 38 anni, e la moglie Renata Marclalis, 27 anni, oltre alla compagna di Bellodi, Mariangela Minilo, 30 anni, Benedetto Gungui, 42 anni e Mario Bosu. 36 anni (questi ultimi agli arresti domiciliari). A Roma e stato invece ammanettato il quarantasettenne Fabrizio De Profetis, direttore di sezione della Cassa Depositi e Prestiti. Secondo i primi calcoli, l'inchiesta avrebbe permesso di scoprire nella casse del municipio un buco di un miliardo, sottratto con un giro di doppi mandati di pagamento. Lo scandalo, legato agli appalti effettuati dal Comune tra il 1982 ed 11 1984. pare destinato ad allargarsi: 11 sostituto procuratore della Repubblica, Sandro Norfo, ha sollecitato al giudice istruttore, Salvatore Cirlgnotta, nuove Incriminazioni e l'invio di comunicazioni giudiziarie a diversi esponenti delle giunte guidate In passato dal repubblicano Annico Pau e da Martino Corda.' La sconcertante vicenda ruota attorno alla figura ancora enigmatica di Armando Bellodi. Presidente fino a qualche tempo fa della «Nuorese Calcio», 1) funzionario era finito nei guai quando la magistratura aveva deciso di svolgere un controllo sulla gestione della società sportiva. Dimessosi dal Comune, si era dato alla latitanza mentre a Nuoro si scatenava un'ondata di voci ed indiscrezioni su irregolarità che coinvolgevano anche imprenditori che lavoravano con l'aminlnlstrazione e un nutrito gruppetto di politici. c. g.

Luoghi citati: Nuoro, Pau, Roma