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Israele fa pressioni sui rabbini per avere una bitinta dèlia pelle Il caso di due soldati ustionati commuove il Paese Israele fa pressioni sui rabbini per avere una bitinta dèlia pelle NOSTRO SERVIZIO TEL AVIV — Due dei quattordici soldati israeliani feriti domenica scorsa nell'attaccosuicida presso Metulla giacciono in ospedale in condizioni gravissime: entrambi hanno ustioni di terzo grado rispettivamente sul 55 e sul 30 ! per cento del corpo. Decine di persone hanno offerto di do-, nare porzioni della propria | pelle, ma i chirurghi hanno spiegato che i quantitativi richiesti sono talmente grandi che è impossibile servirsi della pelle di persone viventi, che può essere prelevata solo per piccole scottature di primo e secondo grado e. in generale, per i bambini. Per uno dei soldati la pelle necessaria è stata offerta dalla famiglia di un uomo morto ad Halfa e 1 chirurghi hanno tentato due giorni fa una prima operazione, che si spera abbia esito positivo. Per l'altro ferito l'intervento è stato compiuto Ieri con pelle trasportate d'urgenza in aereo dalla banca della pelle di Amsterdam \' f Il caso ha scosso il Paese; alla Keneseth sqno state presentate interpellanze per la costituzione di, una banca della pelle finora Inesistente in Israele poiché 1-.rabbini si oppongono al trapianti e alla raccolta e conservazione di organi dei defunti, opposizione che ha portato al varo della legge sull'anatomia e la patologia che vieta -la profanazione di un morto a scopo scientifico-. Nella loro Interpretazione della >Halachà> (la legge tradizionale religiosa) i rabbini si sono finora battuti contro la fondazione di banche di organi o della pelle umana di persone decedute. Ieri il gran rabbino safardita, Mordchai Eliah, a nome del gran rabblnato del Paese, ha dichiarato che .per sali-are una vita- si può prelevare da un defunto, anche a insaputa della famiglia, la pelle necessaria per un trapianto, ma non si è ancora pronunciato circa la costituzione di una banca della pelle, che trova forte opposizione negli ambienti ortodossi. Eppure è opinione di tutti i medici che nel caso di una disgrazia in cui fossero ustionate gravemente 40 persone, una gran parte di esse sarebbe destinata a morire. g- r.