Grecia ambiziosa, collaudo serio

Grecia ambiziosa, collaudo serio Grecia ambiziosa, collaudo serio Il calcio ellenico, con due formazioni ancora in corsa nelle coppe, vive un momento favorevole • Il et. Papapostolu fa largo ai giovani DAL NOSTRO INVIATO ATENE — Per gli azzurri i! traguardo ancora lontano di Messico '86, per gli ellenici quello imminente della trasferta a Bruxelles (27 marzo), che secondo il commissario tecnico Miltos Papapostolu (53 anni, ex centrocampista dell'Adi) è la partita-chiave del Gruppo 1 per la qualificazione al Mundial del prossimo anno. Potrebbe essere un sano allenamento quindi, il match amichevole di oggi nello stupendo stadio Olimpico sulla collina di Atene (capienza 85 mila spettatori, previsti 40 mila a causa della diretta tv), ma si sa che contro l'Italia campione ogni avversario trova stimoli particolari. Ci conta anche Bearzot. il quale vuole test severi in mancanza di impegni ufficiali. Cerca un ulteriore collaudo per il centrocampo con Di Gennaro, conta di cancellare il sofferto secondo tempo di Dublino con una migliore tenuta sui 90 minuti. La formazione azzurra è la solita, ce spazio per quattro cambi i-Anche troppi — mormora il et. — non rorrri che si perdesse la concentrazione*). Quello di Atene sarà il gruppo per i Mondiali, anche se Bearzot sollecita l'ambiente lasciando la porta aperta a eventuali ritocchi. Contano molte, intanto, gli umori e i propositi dei rivali. Dietro le frasi di circostanza sull'onore che rappresenta affrontare l'Italia campione del mondo (.Con minore esperienza dilla squadra che ho seguito in Spagna, ma con più slancio e maggior vocazione offenstva> sostiene Papapostolu). il calcio greco sta vivendo un momento di trasformazione e di ringiovanimento. 'Selle dodici partite r.nora dirette — spiega con orgoglio U tecnico — ho inserito otto giocatori della Un¬ der 21, che guidaro prima e che continuo a seguire con identico interesse- I veterani, oggi, saranno il portiere Sarganis (31 anni), che ricordiamo protagonista di una stupenda partita a Copenaghen vinta in contropiede contro Elkiaer e colleglli, i difensori Kirastas (33) e Karulias (31). E' un veterano, ma solo per le 43 presenze (il massimo fra i convocati) il ventisettenne centravanti e capitano Nikos Anastopulos dell'Olympiakos. In extremis e stato chiamato il ventenne j Dimopopulos. spalla de! nuovo astro Saravakos (24 anni), j del Panathinaikos, la squa- | dra che con la vittoria a Go- j I teborg si è candidata alle se- I | mlfinali della Coppa Campio- j I ni. quindi possibile avversa- | i ria della Juventus, i Proprio l'impresa del Pana- j thinaikos. e quella del Larissa, aiutano il calcio ellenico in questa ripresa. Secondo il > et. Papapostolu i campioni d: Grecia (al momento al primo pósto in classifica alla pari con il Paok Salonicco. 30 punti) possono arrivare in finaie «se scranno sorteggiati con Bordeauxo Dnieper.Juve j e Liverpool sarebbero troppo forti, meglio si scontrino fra loro in semifinale-. Un pronostico interessato, ma di certo qui gii» sognano una finale Panathinaikos-Juventus a Bruxelles. Oggi la Grecia, a parie il dubbio fra Kofidis e Mitropulos per la maglia numero 11. sarà la stessa che ha impressionalo Bearzot battendo l'Albania ad Atene (2 n 0) il 27 febbraio. Anche Papapostolu ha creato il gruppo, sul diche azzurro, aiutalo dalla federazione che al di la dei premi-partita ha fissato uno -stipendio- annuo sui 10 milioni di lire a chi figura stabilmente fra i convocati. Un grosso incentivo in più per giocatori la cui media-guadagni si aggira sui 50 milioni l'anno. Lontani dalle cifre italiane, quindi. Il et e caustico in proposito: «Se è tuffo vero Quello che leggo, l'esempio italiano è una protrazione per il resto dei calciatori europei, non solo per quelli de! mio Paese-. Delle sedici squadre della serie A ellenica, undici hanno un allenatore straniero. Ben quattro i polacchi. Gorski e Gmoch. ex coppia della nazionale, per Ethnikos e Panathinaikos. più Streilau al Lanssa e Popowski al Panahaiki. due olandesi (Librecht all'Aris Salonicco e Kesslcr all'Olympiakos), due inglesi (Bailey all'Oli Creta e Sannon all'Aigalco). il tedesco ovest Prokop all'Apollon di Atene, il magiaro Bugak al Pierikos. l'austriaco Skocic al Paok Salonicco. Papapostolu è ancora una volta pungerne commentando questa situazione: -Salvo rare eccezioni, renpono a caccia di dracme e di sole i tecnici disoccupati nei loro Paesi-. Sostiene che il football greco può fare da solo. -Lo vedrete oggi-, promette con un sorriso. Bruno Perucca Il portiere greco Sarganis

Persone citate: Aris, Bailey, Bearzot, Bruno Perucca, Gorski, Larissa, Librecht, Nikos Anastopulos