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Ivrea, 58 miliardi Da spendere in lavori pubblici fino all'88 Ivrea, 58 miliardi Secondo il programma pluriennale di attuazione subirà una profonda trasformazione tutta la viabilità - Altri investimenti per garantire la sicurezza del Teatro Giacosa - Concesse 180 nuove licenze edilizie Nei prossimi tre anni ad Ivrea dovrebbero essere Investiti 58 miliardi in- opere pubbliche. E' quanto prevede il secondo programma pluriennale di attuazione, approvato dal Consiglio comunale, malgrado il voto contrarlo della de e l'asten.'done dei socialdemocratici. In molti casi si tratta di opere già programmate, non tutte a carico dell'amministrazione: é il caso della grande viabilità ad esempio, dal traforo di Monte Navale, agli svincoli del terzo ponte, al ponte-diga sulla Dora. Solo in questo settore, tra interventi di maggiore e minore importanza verrebbero spesi 37 miliardi. Altri undici servirebbero alla ristrutturazione ed all'adeguamento alle attuali norme in materia di si- curezza degli edifici pubblici cittadini. Per il solo teatro Giacosa se ne andrebbero un miliardo e trecènto milioni. Diciassette Interventi di potenziamento della fognatura e sei per ovviare alle attuali, gravi carenze idriche verranno a costare quasi cinque miliardi: ed in questi casi si tratta di lavori di urgente necessita. Tutto ciò a fronte di un intervento privato ugualmente considerevole: nel nuovo ppa infatti sono state Inserite circa 180 licenze, che in molti casi preludono alla costruzione di nuovi condomini. L'edilizia residenziale Infatti dovrebbe estendersi su 174 mila metri cubi, contro i 47 mila di quella a fini produttivi. I privati investlrebero poco più di venti miliardi, contro 1 quattro miliardi e mezzo riservati agli interventi di edilizia residenziale di iniziativa pubblica. Ce n'è abbastanza per cambiare, almeno parzialmente, il volto della città, soprattutto per adeguare alcune strutture primarie alle rinnovate esigenze urbane. Ma Paolo Parato, per la de, ha criticato 11 documento, definendolo un •libro del sogni»: .Ci troviamo a votare un elenco di opere che sappiamo non essere concretamente realizzabili». Sullo stesso tenore anche l'intervento di Stefano Strobbla, per il psdi: «Abbiamo già dimostrato in questi anni un'assoluta mancanza di capacita programmatola. Dei miliardi che sono piovuti sul Piemonte non abbiamo visto una lira, e questo perché non slamo stati in grado di presentare'del progetti realizzabili. E dire che le cose da fare ad Ivrea non mancano». G i ampi e io- Paviolo