Coe, re del mezzofondo vuole il regno dei 5000

Coe, re del mezzo tondo vuole il regno dei5000 ATLETICA I progetti dell'inglese, ieri in Italia Coe, re del mezzo tondo vuole il regno dei5000 DAL NOSTRO INVIATO M MIA NE — Dittatore del mezzofondo con gli ori olimpici del 1600 metri a Mosca e Los Angeles (al quali vanno aggiunti gli argenti degli 800) e plurlprimatlsta mondiale, Sebastlan Coe dopo sei stagioni al vertici pare ben lungi dall'essere appagato ed anzi fa progetti per il futuro, non solo quello a breve scadenza. Ventinove anni il prossimo 29 giugno, 11 piccolo Seb per ora ha riposto nel cassetto la sua laurea in economia e scienze politiche e preferisce continuare nell'attività che gli ha dato finora onori e guadagni. Sapiente amministratore di se stesso, ha saputo guadagnarsi simpatie che oggi fa fruttare al meglio. Cosi Ieri, accompagnato dal manager Brad Hunt (un manager che cura, naturalmente, 1 dettagli economici), è venuto in Italia per siglare un accordo quadriennale: d'ora In avanti correrà con una nuova calzatura Diadora Trattandosi di un accordo quadriennale, è evidente come 1 programmi del campione britannico siano a lunga scadenza. Lui stesso lo conferma, parlando del suo futuro sui 6000 metri e ponendo come obiettivo per questa gara gli Europei di Stoccarda, a fine agosto '86. .Finora — spiega Sebastlan — 1 5000 li ho corsi una sola volta, nel 1978. E' passato tanto tempo, neppure più ricordo la prestazione che ottenni. Comunque più che mediocre. Quest'anno conto di correre la distanza due o tre volte, sul finire della stagione. Prima mi dedicherò al 1500 con qualche puntata sugli 800: Riassunti cosi molto sinteticamente i suol programmi, Coe scende nel dettaglio di una scelta che lo porta ad allungare la distanza, «/o sto diventando vecchio, gli altri sono giovani...: mormora con un sorriso accattivante, ben conscio che per un campione della sua razza 11 discorso è prematuro. E difattl precisa che anche 1 « temuti» 800, dove la figura del brasiliano Cruz pare Incombere sulle velleità di chicchessia, conta di continuare a provarli Il ricordo di Firenze '81, quando siglò il limite mondiale tuttora Imbattuto, per Coe è vicino e lontano al tempo stesso. Vicino perché rappresenta un punto fermo, lontano perché Seb ritiene probabilmente di non essere più in grado di fare meglio di quattro arint fa. .Allóra quel record — ricorda — gelò un po' tutti. Oggi è differente. Basta pensare che a Mosca '80 con l'45"4 fui secondo, lo scorso anno a Los Angeles dovetti correre nello stesso tempo per superare la batteria. Gli 800 per lungo tempo sono stati una gara lenta. Oggi non più: La scelta di Coe poggia dunque su fondamenti ben precisi, oltreché sulla logica convinzione di poter sfondare anche sulla nuova è più lunga, distanza. .11 mio connazionale Moorcroft sul 5000 ha fatto un po' quello che ho fatto io sugli 800 Infrangendo una barriera, migliorando notevolmente quello che era il primato del mondo. Oggt t tempi sono maturi per far meglio, tanto più che cresce ti numero di chi dal 1500 passa alla distanza più lunga e, viceversa, 800 e 1500 si differenziano sempre più come concezione ed Impostazione Al gara.. Gli obiettivi di Coe, che a lato dell'attività atletica unisce da quest'anno anche quella di consulente del Ministero dello Sport inglese, sono presto detti: .Nel 1985 mi accontenterei di correre In 13'10" o giù di II, mentre nella prossima stagione, finalizzata sugli Europei di Stoccarda, penso di poter scendere sotto i 13'. I tempi sono maturi perché si abbatta questa barriera, tanto più considerando che un maratoneta come Salazar ha corso In 13V9". Io, ma è un calcolo puramente matematico, dovrei valere 12'5S".. Glorglo Barberis Scbaslian Coc

Persone citate: Barberis, Brad Hunt, Cruz, Salazar

Luoghi citati: Firenze, Italia, Los Angeles, Mosca, Stoccarda