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Bagnoli: «Dal derby uscirà un Mijan da primato »? Ieri a Milano nell'assemblea degli allenatori si è parlato soprattutto del campionato Bagnoli: «Dal derby uscirà un Mijan da primato »? Il tecnico del Verona fa il tifo per la sua ex squadra, in vista della slracittadina di domenica, ma nello slesso tempo la teme MILANO — Una volta tanto i «re» della panchina non si sono affrontati con tattiche e controlattiche, ma sono tornati ad occuparsi dei problemi connessi al loro ruolo di professionisti partecipando all'assemblea della categoria. Il lunedi festivo dì Trapatloni. Bagnoli. Radice. Marchesi. Marchioro. dei .disoccupati» Giagnoni e De Sisti per non dire dei «vecicome Silvestri e Cina Bonizzoni, si è sviluppato attraverso l'assemblea, con la partecipazione di 85 tecnici e nel pomeriggio con la relazione del •■professor» Trapatloni, moderatore Marino Bartolctli. sull'evoluzione tattica del calcio mondiale. Dopo avere indicato i dieci candidati per l'assemblea clelliva di Slresa. nella quale verrà riconfermato a presidente Zani e scelti sei consiglieri appunto fra 1 dieci (Trapatloni, Peserò. Radice. Bagnoli. Oiagnoni. Marchesi. De Sisti. Ferrari. Mialich. Marchioro). gli allenatori interessali o coinvolti nelle zone alte della classifica hanno parlato privatamente anche di campionato e ovviamente di scudetto. Destinato secondo Trapat¬ loni al Verona «con almeno 60-70 probabilità su cento, mentre Radice è stato ancora più drastico: il tecnico granata crede assai poco alla sua ex squadra anche se ci terrebbe domenica a vedere il derby di Milano: -Una partita aperta — ha detto — da non perdere per gli amanti del calcio. Il Milan è reduce da due vittorie esterne in grado di caricare qualunque squadra: i rossoneri stanno benissimo di salute e l'hanno dimostrato appunto in queste occasioni nonché col Napoli. Penso che saranno i centrocampisti a decidere questa slracittadina-. -Quanto al Verona — ha prosegui, to Radice — si spera sempre che perda ma quella non perde mai e di questo passo sarà difficile fermarla II discorso scudetto non riguardu noi del Torino, ci basta un posto in Uefa. Non ci siamo mai fatti nessuna illusione per il titolo. Quanto a Serena penso proprio che il suo rendimento sia condizionato dalle voci che si rincorrono sul suo futuro, lì ragazzo non è tranquillo*. Trapatloni spiega il motivo del .suo giudizio prò Verona anche se concede qualche possibilità all'Inter e in misura minore a Milan e Torino. Non si sa mal, con il calendario che attende la capolista-. 'Certo — dice — i rossoneri stanno attraversando un periodo di entusiasmo che potrebbe caricarli nel modo giusto per il derby. L'unica differenza fra le due squadre potrebbero farla Altobelli e Rummenlgge. Ad ogni modo per questa partita io giocherei una tripla. Il Verona continua a rischiare ogni domenica ma supera bene gli ostacoli. Anche contro di noi si era schierato per non perdere e c'è riuscito, pur se noi meritavamo il successo. La domenica seguente ha cambiato completamente atteggiamento dovendo battere la Roma e il colpo èrriusclto nuovamente. Concludendo: 60-70 per cento al Verona per lo scudetto: all'Inter un qualcoslna in più di quanto rimane da spartire con Milan e Torino-. 'Osvaldo Bagnoli appare tranquillo anche se si sta delincando una situazione poco confortante In fatto di giocatori. Ha giù perso Fauna per l'appuntamento di domenica a Firen¬ ze, domani potrebbe perdere anche Volpati, Bruni e Marangon candidati a loro volta alla squalifica. «Ho pronti Ferroni e Sacchetti — replica Bagnoli — non so però se terranno come fiato. Non è questo il problema per noi, semmai è il programma che ci attende. Pensavamo di avere superato la fase più difficile andando oltre gli a;>puntamentl chiave con Juventus e Roma invece ci stiamo accorgendo che il difficile deve ancora venire, risto che dobbiamo vedercela col Milan a San Siro e poi con un'altra squadra pimpante, la Sampdoria a Genova. Senza dimenticare poi il Torino al Bentegodi: affrontare i granata in casa non sempre è un vantaggio. Il derby? Come milanese e per via del mio passato rossonero non vedrei male una affermazione del "vecchio diavolo"però in questo caso potrebbe anche diventare pericoloso...-. E' Il concetto di altri suoi colleghi: se esce vittorioso dal derby, il Milan può anche puntare allo scudetto, soprattutto se la Fiorentina dovesse dargli una mano fermando la capolista. Giorgio Gandolfi