Superiori: molto bassi i voti del quadrimestre

Superiori: molto bassi i voti del quadrimestre Oltre il 50 per cento dei ragazzi ha insufficienze Superiori: molto bassi i voti del quadrimestre Per molte famiglie la prima pagella è un campanello d'allarme n bilancio del voti nelle medie superiori, al termine del primo quadrimestre, è globalmente sconsolante: mediamente 11 50-60 per cento degli studenti deve rimediare l'insufficienza In due-tre materie. Una situazione che t>l ripete da sempre, che migliorerà prima della conclusione dell'anno di studio. Resta tuttavia un «campanello d'allarme» per le famiglie (quanti hanno sbagliato a scegliere la strada per 1 figli?) e per la scuola stessa che dovrebbe riflettere Bulle proprie carenze. Alcuni capi d'istituto hanno accettato di tracciare un quadro della situazione. Le pagelle peggiori sembrano essere quelle dell'industriale Avogadro. Soltanto ni per cento dei 1028 Iscritti al corsi diurni non ha insufficienze. Oli altri devono recuperare in tre-quattro materie. Situazione pesante soprattutto nelle prime: le classi migliori sono la D e la E con 4 pagelle totalmente sufficienti su 25 ciascuno. Un po', meglio, ma non troppo, negli anni successivi. Ad esempio ci sono 12 pagelle senza insufficienze su 34 In terza A informatici, 12 su 25 In quarta B meccanici. Spiega 11 vice preside prof. Mulazzano: «Gli insegnanti ce la mettono veramente tutta:-- fanno anche corsi supplementari. Ma sono poco graditi dagli studenti. Mi sento dire dai genitori, spaventati dal brutti voli, che t ragazzi hanno bisogno di svago e di sport. Molli sono impegnati nelle squadre di calcio minori, il sabato chiedono di uscire in anticipo per allenarsi, il lunedi arrivano stanchi per il dopo partita». II preside dello scientifico Se gre (la scuola ha circa 800 iscritti) prof. Taricco, calcola che meno del 50 per cento degli studenti delle prime sia riuscito ad avere la sufficienza In tutte le materie. Comunque la media globale dei voti è inferiore al 6. Le cose migliorano dalla seconda in poi: la media arriva intorno al 8,50.1 guai più grossi sono nella sezione D che ha avuto molti supplenti dall'inizio dell'anno. Orizzonte buio per 1 1100 alunni del magistrale Gramsci. 'Il livello delle prime è molto basso. I ragazzi arrivano senza basi dalle medie, spesso occorre ricominciare con il dettato e le quattro operazioni. Facciamo corsi di sostegno alla sesta ora del mattino, ma sono in pochi a frequentarli. Purtroppo manca l'amore e llnterresse per lo studio. Non è da sottovalutare l'assoluta mancanza di un entroterra culturale In famiglia. In tante case non c'è neppure un libro, così come in altrettrante i ragazzi non hanno una stanza dove rifugiarsi a studiare. Per loro la scuola resta aperta fino alle 19,30, ma le aule sono quasi sempre vuote. I genitori non si preoccupano: abbtamo dato pagelle orribili, ma nessuno si é fatto vivo». Nelle prime 1*11 per cento è senza insufficienze, 11 17 per cento non ha neppure un voto positivo. In seconda il 23 per cento ha tutte le materie sufflcenti, in terza questa fascia di eletti scende al 13 per cento, In quarta sale al 25 •Nel mio istituto sono pochissimi, su 1500 iscritti, quelli che raggiungono il sei in tutte le materie — dice il preside del professionale Plana, prof. Ciccarelli —. Peggiori, come sempre, quelli del primo anno. Una situazione comune a tutti gli istituti professionali, la cui popolazione è in costante aumento. Soprattutto da quando c'è la crisi del lavoro. Arrivano i ragazzi più demotivati nel confronti dello studio, credono di doversi preparare essenzialmente sul piano manuale. Di fronte a parecchie materie, impegnati 40 ore la settimana, molti si arrendono. Nelle prime ogni anno t respinti arrivano al 50 percento». Maria Valabrega

Persone citate: Avogadro, Ciccarelli, Gramsci, Maria Valabrega, Plana, Taricco