Neofascisti irrompono con spranghe e un'ascia in una scuola romana

Neofascisti irrompono con spranghe e un'ascia in una scuola romana Dopo aver aggredito uno studente Neofascisti irrompono con spranghe e un'ascia in una scuola romana ROMA ^. Ujna, ! irruzione è stata compiuta Ieri da alcuni estremisti di dèstra nell'istituto Itls-Ferml di Monte Mario, mentre era in corso una assemblea per discutere di una aggressione compiuta, sempre ieri mattina, all'apertura della scuola, contro uno studente ed un professore. Lo hanno reso noto alcuni professori dell'istituto precisando che sia lo studente ed il professore aggrediti, sia la scuola hanno denunciato i due episodi alla polizia. La prima aggressione è avvenuta contro un gruppo di stu-. denti che portavano cartelli in cui si denunciava la comparsa di scritte neofasciste. Cominciata poco dopo l'assemblea, nell'aula magna sono entrati gli stessi estremisti, questa volta armati di bastoni e di un'ascia, ed hanno infranto alcune vetrate. In seguito a quest'ultimo episodio il preside hà'sospeso le lezioni e rimandato a casa gli studenti, convocando una riunione dei docenti e chiamando la polizia. Una riunione del presidi e del consigli di istituto delle scuole della zona Nord di Roma sarà convocata nei prossimi giorni per iniziativa del preside del «Fermi», allo scopo di esaminare i problemi connessi con la ripresa di provocazioni in varie scuole di Roma. Lo ha annunciato lo stesso preside Epifanio Giudlceandrea, ex parlamentare comunista. In un documento proposto dal preside e discusso dall'assemblea'del personale viene messo In evidenza come la prima aggressione allo studente, nell'atrio della scuola, non sia stata casuale: lo studente sostava davanti a dei cartelloni sul diritti della donna. Picchiando lo studente e gettando a terra un anziano professore intervenuto in sua difesa gli aggressori, tutti definiti «picchiatori» di alto livello di preparazione, intendevano probabilmente provocare — ritiene 11 preside del «Fermi» — la reazione che avrebbe consentito loro di portare a termine l'ulteriore provocazione dell'irruzione durante l'assemblea. (Ansa)

Persone citate: Epifanio Giudlceandrea

Luoghi citati: Roma