Due opposti identikit del nuovo leader

Due opposti identikit del nuovo leader I sovietologi americani si spaccano sulla valutazione di un uomo ancora sfuggente Due opposti identikit del nuovo leader Brzezinski: non lasciamoci ingannare dagli abiti suoi e di sua moglie - Kissinger: sarà un riformatore DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — 5uii'«enigma Gorbaciov», come lo ha chiamato ieri la televisione Nbc, < sovietologi americani, maestri di diplomazia come l'ex segretario di Stato Kissinger e l'ex direttore del Consiglio si sicurezza della Casa Bianca Brzezinski, si sono subito spaccati in due. Esistono due scuole antitetiche. Per la prima, Gorbaciov è un riformatore, sia pure più in politica interna che in politica estera, un Kruscev in versione più moderna e più sofisticata. Per la seconda, è un uomo forte, più pericoloso per l'Occidente che non i suoi predecessori. Ecco le annotazioni principali emerse sul nuovo leader del Cremlino. Scuola numero 2. Donald Jamcson, ex direttore della sezione sovietica della eia.' «Gorbaciov è il primo laurea¬ to dopo Lenin ad assumere la segreteria del pcus... E' un avvocato di grande Intelligenza e di grandi capacità manageriali... Non è vero che non abbia raccolto nessuna delle eredità di Stalin: la sua ascesa incominciò negli ultimi due anni di vita del dittatore, quando si preparava una nuova purga degli ebrei in Russia.. All'università di Mosca, dove Gorbaciov studiava, in quel periodo non si cercavano certamente i fautori del rinnovamento, c'era bisogno di giovani decisi e allineati». Brzezinski: «Bisogna chiedersi: chi erano 1 grandi protettori di Gorbaciov? Erano Andropov e Suslov, ossia il capo del Kgb, la polizia segreta sovietica, e Suslov, l'ideologo del Cremlino.» Che cosa hanno visto nell'astro In ascesa? Non lasciamoci trar¬ re in inganno dal vestiti occidentali di Gorbaciov o dalla borsetta di Oucci di sua moglie: l'abito non fa 11 monaco. Gorbaciov sarà un leader particolarmente capace ed energico, che piacerà di più all'Occidente, ma che proprio per questo rafforzerà le posizioni di chi, tra di no), spera sempre che 1 problemi esistenti tra le superpotenze si risolvano con un semplice cambio della guardia a Mosca... Io credo che Gorbaciov Intensificherà la campagna per separare l'Europa dagli Stati Uniti». Scuola numero 1. William Hyland, direttore del prestigioso Council of Foreign Affaire di New York: «Gorbaciov potrebbe riservarci una gradita sorpresa. Assunto 11 potere, i leader del Cremlino si sono quasi sempre comportati in maniera diversa da quanto 11 loro passato indicava.. Kruscev crebbe sotto Stalin, ma violò la stallnlzzazlone... Breznev era un protetto di Kruscev, ma si pronunciò contro di lui... Andropov sicuramente andava In direzione diversa da Breznev. Possiamo quindi attenderci dei cambiamenti: a mio parere, Gorbaciov incornili ce i a a dare la propria impronta alla politica sovietica, anche nelle relazioni internazionali, fra sei mesi o un anno, ed essa dovrebbe essere positiva». Kissinger: «Penso che Gorbaciov attuerà riforme soprattutto in politica Interna; per quanto riguarda la politica estera, almeno Inizialmente difenderà la continuità... Avrà bisogno di un paio d'anni per consolidare la sua supremazia nel Politbjuro... Non mi sorprenderei però se almeno nel settore del disar¬ mo egli accelerasse 11 riavvicinamente tra le superpotenze a breve scadenza... In ogni caso, offrirà un'Immagine migliore di sé all'Occidente, e renderà perciò più facile l'avvio, se non la buona conclusione, delle varie discussioni». La Casa Bianca e il Dipartimento di Stato hanno naturalmente rifiutato di intervenire nell'inevitabile vertenza tra le due scuole. I portavoce si sono limitati a osservare che Gorbaciov «rappresenta la nuova generazione del leader sovietici, formatisi negli anni del miglioramento del tenore di vita, del progresso tecnologico dell'Urss»; e che, nelle sue visite all'estero, soprattutto in quella dell'anno scorso in Inghilterra, «ha favorevolmente impressionato quasi tutti i suoi interlocutori..

Luoghi citati: Europa, Inghilterra, Mosca, New York, Russia, Stati Uniti, Urss