Italia, resta una sottile speranza

Italia, resta una solfile speranza COPPA DAVIS A Calcutta l'India in vantaggio per 2-1, i tennisti azzurri ancora in corsa col successo nel doppio Italia, resta una solfile speranza Fatale a Panatta la prosecuzione del singolare interrotto venerdì, poi Gaudio si rifa insieme a Ocleppo - Oggi in palio i due punti decisivi dal nostro inviato CALCUTTA — Persa la osecuzione del match con- dal nostro inviato CALCUTTA — Persa la prosecuzione del match con tro Vijay Amrltraj, Claudio Panatta. 25 anni, dieci in meno del fratello Adriano, capitano non giocatore che lo 'aveva fatto scendere in campo, era diventato di colpo l'azzurro di Coppa Davis con il peggior record negativo. Sette incontri disputati a partire dai due singolari persi a Reggio Calabria contro l'Irlanda del Nord nel 1983 e sette consecutive sconfitte. C'è da essere più che sicuri che se ieri avesse poi coinvolto Ocleppo nella sconfitta del doppio la sua carriera di «davlsman» sarebbe stata inevitabilmente chiusa. Invece prima trascinato da Ocleppo, poi trascinatore lui stesso del piemontese in condizioni non perfette di tenuta a causa dell'infezione intestinale che gli aveva impedito di giocare in singolare. Claudio Panatta è riuscito a vincere la sua prl- gli aveva impedito di giocare in singolare, Claudio Panatta è riuscito a vincere la sua pri ma partita di Davis. La squadra azzurra, persi i primi due singolari al quinto set, dunque è ancora in lizza per 11 successo finale e confida negli ultimi due incontri che vedranno opposti questa mattina all'alba (per l'Italia) prima Cancellotti a Vijay Amrltraj, poi Claudio Panatta a Ramesh Krlshnan per realizzare una rimonta partita da 0-2, riuscita in trasferta finora solo due volte. Successe nel 1956 a Parigi contro la Francia e nel 1961 sul campo neutro australiano di Perth nella finale interzone contro gli Stati Uniti. Ma c'è qualche dubbio su Cancellotti, come potete leggere a parte, e se il perugino dovesse dare forfait le nostre speranze si ridurrebbero quasi a zero. «7n un set ci giochiamo il match- aveva detto Adriano Panatta prima della prosecu- In un set ci giochiamo il match- aveva detto Adriano Panatta prima della proseca zione del singolare fra Amrltraj ed il fratello. E spiegava: -Se Claudio vince, si ricarica e possiamo vincere anche il doppio per trovare il successo finale in uno degli ultimo due singolari, se perde sarà difficile vincere poi il doppio». La prosecuzione del singolare era fatale a Claudio Panatta. Vijay Amrltraj faceva valere la sua superiore esperienza e era fatale a Claudio Panatta. Vijay Amrltraj faceva valere la sua superiore esperienza e classe. Vijay iniziava a servire e commettendo due doppi falli concedeva due palle-break a Panattlno, ma si riscattava con due prime palle di servizio. Panattino sulla prima gettava la palla di rovescio in rete; sulla seconda risponde¬ va alla meglio e sulla volée dell'indiano cercava di sai- varsi con un lob llftato che va alla meglio e sulla volée dell'indiano cercava di sai varsi con un lob llftato che gli restava però sulla racchetta. Cosi l'avversario proiettato a rete non aveva la minima difficolta ad effettuare lo smash. Poi un assolo o quasi di Amrltraj. Sul 2-0 Vijay, leader indiscusso della formazione indiana, rinunciava a cercare il kappaò immediato sulla for inazione azzurra, evitava d scendere in campo al flane- kappaò Immediato sulla formazione azzurra, evitava di scendere in'campo al fianco del fratello Anand, più vecchio di un anno, facendosi sostituire da Sashl Menon, anche lui trentaduenne. Il loro valore è dato dalla loro classifica mondiale: Menon n. 450, Anand circa 600, con affiatamento al doppio limitato, visto che Menon gioca tutt'al più al fianco di Krlshnan. Oli azzurri avevano cosi buon gioco. Ocleppo faceva subito il condottiero, scuoteva e dava la carica al demoralizzato Claudio per tutto 11 primo set vinto grazie ad un break su Menon. Menon ha subito infatti quattro break, uno ciascuno Anand Amrltraj ed il nostro Ocleppo, quest'ultimo a sua volta sorretto da Panattino quando Incominciava ad accusare la fatica, debilitato dagli antibiotici presi per vincere l'Infezione intestinale. Per la coppia azzurra un successo valido più per la superficie sulla quale è stato realizzato che non per 11 valore degli avversari. Tre set durati un'ora e 59 minuti, Rino Cacioppo Ocleppo bene in doppio, malgrado fosse debilitato