Specchio del tempi

Specchio del tempi Specchio del tempi Chiariti dal ministro i misteri del Gpl - Su quegli scogli naufraga la professionalità - Notizie fresche, ammuffite per strada - Così è sparito un altro pezzo di storia torinese - Perché proprio sotto Pasqua? Il ministro per l'Industria ci scrive: 'In rilutone alla lettera con cui il signor Giacobbe chiede informazioni "sulle ragioni delle carenze del GPL", vorrei precisare quanto segue. -Innanzitutto va considerato che. con la riduzione della lavorazione di greggio e la modifica del cicli di produzione da parte delle raffinerie italiane, Si è avuta nell'84 una sensibile riduzione della produzione di GPL, che e ormai insufficiente alla copertura del fabbisogno del mercato Interno. La carenza verificatasi nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 1985 è stata causata sia dai prezzi internazionali superiori al prezzi tnternl. che sono a tutt'oggl amministrati: sia dall'eccezionale ondata di gelo che ha aumentato i consumi del Nord Europa e creato problemi di trasporto: sia, infine, dalle difficoltà di Importazione via mare, dovute al fatto che il nostro Paese non dispone di sufficienti attrezzature di stoccaggio. -Per quanto riguarda t prezzi, al fine di limitare al minimo le conseguenze negative di un eccessivo divario tra prezzo interno e Internazionale, il cip, in data 1° marzo, ha deliberato aumenti per il gpl, mentre il Cipe ha deliberato dal prossimo 1" aprile il passaggio a regime di sorveglianza di tale prodotto. -Per quanto riguarda invece le difficoltà logistiche — dovute non a mancanza di programmazione, ma al rifiuto delle autorità locali ad approvare progetti di depositi — al fine di migliorare momentaneamente la situazione, su richiesta del ministero dell'Industria, il ministero delle Finanze ha autorizzato l'importazione del GPL nei depositi costieri già esistenti-. Renato Altissimo Un lettore ci scrive; -Desidererei che l'on. Spadolini mi spiegasse come può il pri, stando alle sue dichiarazioni di martedì 5 marzo al telegiornale, "salvaguardare le professionalità" quando poi condanna la riforma del sistema pensionistico ove è prevista l'elevazione del famigerato tetto al fine proprio di rendere giustizia alle "professionalità" di dirigenti, quadri e capi intermedi che hanno versato all'Inps, sull'intera retribuzione, fior di milioni, ma che poi percepiscono la pensione In base ad un Iniquo tetto molto inferiore. -Ritengo, invece, inutile spiegare all'on. Spadolini che le "professionalità", già duramente penalizzate fiscalmente, non possono costituirsi, per l'età, una previdenza alternativa, e die l'Inps, sino a quando continuerà ad erogare assistenza anziché previdenza, avrà sempre il "buco" che tanto preoccupa Goria. •Queste cose può spiegargliele l'on. Arisio, anche se lui non ha preoccupazioni per il futuro, perché dopo 5 anni da deputato percepirà una pensione di chissà quante volte maggiore di quella che percepisce per t suol 40 annt di lavoro dipendente». F. Plras Il direttore dell'Union Plemontèlsa ci scrive da Biella: «Vorrei far presente la drammatica situazione, ai limiti della stessa sopravvivenza, che sta vivendo il piccolo periodico l'Union Ptemontèlsa che dirigo. •Infatti, a tutte le difficoltà del giornali nazionali, si aggiunge per noi il problema del disservizio postale. I nostri giornali arrivano con settimane di ritardo agli abbonati di certe zone che, naturalmente, protestano e, alla lunga, non rinnovano l'abbonamento. •In particolare, t circa 160 abbonati di Bussoleno stanno aspettando ancora oggi — 6 marzo — il numero 3 del giornale spedito da Biella II 22 febbraio. Non avranno certo notizie fresche». Roberto Gremmo Un lettore ci scrive: •Da tempo ormai (2 settimane) sono terminati i lavori di rlpavlmentazione di via Eleonora Duse, piccolo vicolo alle spalle di Palazzo Carignano. Tali lavori sono consistiti in un rivestimento in cubetti di porfido di pessima scelta, male eseguito anche per le dimensioni ridotte dei cubetti stessi. •In tutta fretta è stato così distrutto l'ultimo esemplo torinese di pavimentazione stradale in legno. Tale era infatti il rivestimento della vecchia via Roma prima dell'allargamento di SO anni fa. E così "era" Il vicolo: blocchettl di legno perfettamente squadrati e accostati, a cui II tempo aveva aggiunto un manto di asfalto che lasciava affiorare sprazzi dell'antica strada. -Sarebbe stato sufficiente asportare lo strato bituminoso per riportare, con poca spesa, la strada alla sua originale bellezza. Altre considerazioni hanno forse guidato le opere, asportando a Torino un altro pezzo della sua storia.. Giulio Bernardi Un gruppo di lettori ci scrive: • Siamo commercianti dt via Vanchlglia venuti a conoscenza che la via verrà chiusa per lavori in un periodo In cui il giro d'affari sincrementa e cioè all'inizio della primavera e in vista della Pasqua. Chiediamo se non sarebbe meglio chiuderla In altro periodo (ad esemplo, luglio o agosto, quando la maggior parte dei negozi è chiusa per ferie). •Stiamo uscendo dal periodo gennaio-febbraio, mesi in cui le spese sono state altissime e gli incasst molto scarsi. Comprendiamo per altro che : essendo in periodo dt campagna elettorale ciò è utile ma per chi?. Seguono 45 firme

Persone citate: Arisio, Giacobbe, Giulio Bernardi, Goria, Pasqua, Renato Altissimo, Roberto Gremmo, Spadolini

Luoghi citati: Biella, Bussoleno, Nord Europa, Torino