Giudizi diversi tra Nord e Sud

Giudizi ditemi ira Nord e Sud I CQipjmenti in Emilia e Sicilia Giudizi ditemi ira Nord e Sud ROMA — L'ombra della distillazione obbligatoria si sta estendendo su tutte le regioni vitivinicole italiane. Preoccupazioni e commenti sono naturalmente diversi. All'assessorato agricoltura della Regione Emilia-Romagna sono preoccupati. Il provvedimento Cee è considerato ingiusto e vessatorio di una vitivinicoltura tra le più d'avanguardia d'Europa. -Penalizza di fatto le produzioni più moderne e gli investimenti che le aziende hanno fatto in questi anni — commenta l'assessore Giorgio Ceredi —; nella nostra regione st è sempre guardato al mercato, abbiamo quote di export tra le più alte, ma dovremo mandare lo stesso circa un milione e 700 mila ettolitri di nostri vini alle distillerie-. C'è anche chi ha già trovato un escamotage: alcune cantine sociali della zona del trebbiano per salvare 1 loro vini dalla distillazione obbligatoria acquisteranno prodotti di. •dubbia provenienza» ma a basso costo da inviare alle distillerie. Al Sud i giudizi sono In generale diversi. -In un mercato asfittico ogni azione che serva ad abbassare il peso delle eccedenze è positiva — commenta Salvatore Càrmlcio, direttore dell'Istituto della vite e del vino di Palermo, un ente regionale con il compito di controllo della produzione siciliana — c'è però il pericolo che alla distillazione siano mandati anche vini buoni e si rafforzi la quota di prodotto sofisticato che pesa sul mercato-. s. riilr.

Persone citate: Giorgio Ceredi, Salvatore Càrmlcio

Luoghi citati: Emilia, Europa, Roma, Romagna, Sicilia