Il mal di testa della domenica di Ezio Minetto

Il mal di testa della domenica Un convegno sulle varie forme di cefalea Il mal di testa della domenica E' solo da pochi decenni che 11 vasto e misterioso mondo delle cefalee ha cominciato a dischiudersi all'esplorazione medico-scientifica e a farsi, da millenaria e Immobile «nebulosa», più accessibile e leggibile •costellazione». E' anche vero però che, col progresso — come sempre quando si mette a fuoco uno sfuggente e composito problema — si sono moltipllcate le incognite e si è fatta ardua la difficolta nell'interpretare e correggere quella speciale sofferenza, tutta personale, che è 11 cattivo mal di testa. La regola — lo sanno bene 1 diretti Interessati — è che, pur nella moderna codificazione del «tipi» di cefalea, non esiste un caso uguale all'altro («il mio mal di testa è come 11 tuo: ma è diverso») perché ogni volta variano 1 •punti» della costellazione, e perché — la dove il dolore si concreta in cefalea o emicrania — varia sempre l'aggressività della «sostanza P» (pain-dolore), non sufficientemente bilanciata da quel gioco di «cancello chiuso al dolore» che la natura ha flebilmente affidato alle protettive «encefallne» ed «endorfine». E' vero che ogni forma clinica di mal di testa trova ormai — in quegli affollati «santuari» che sono 1 Centricefalee (il 30 per cento della popolazione ne è effettivo o potenziale cliente) — la sua giusta etichetta di cefalea accessuale o di cefalea a grappolo (slmil emicranica) o di cefalea muscolo-tensiva o di emicrania vera (vascolare): ma 11 gioco del meccanismi sbagliati è ben variabile sia nell'ambito della categoria che nel singolo caso. Perché nella cefalea mu¬ scolo-tensiva — ben oltre il suo primordiale significato di •guardia rigida difensiva» — scatta senza motivo il doloroso «riflesso contratturante» dei muscoli del capo e del collo? Perché nella cefalea combinata c'è spesso associazione di emicrania e di cefalea tcnsiva? Perché quel «principe» del mal di testa che è il sofferente di emicrania — che ha mani fredde, soffre la macchina ed è lpersensltlvo alla luce, alle temperature e solo lui sa a quante altre cose — possiede un cosi reattivo sistema neurovascolare e una personalità, come qualcuno ha detto, «più da ombroso cavallo di razza che da quieto cavallo da tiro»? Chi soffre di cefalea muscolotensiva paga 11 suo squilibrio Interno con un mal di testa che «sale» a mano a mano che Intorno a lui si fa più pesante lo stress: perché invece l'emicranico riesce spesso a «tenere» per tutta la settlma- na ed entra in crisi la domenica mattina,, proprio quando non dovrebbe? A fare il punto sull'esperienza e sui risultati specialistici si è tenuto recentemente, a Belgirate, l'YIH Congresso nazionale della Società Italiana per lo studio delle cefalee (presieduto da G. Nattero). I risultati del più concertato impegno pluridisciplinare (dalla collaborazione di fisiopatologl, algologl, endocrinologi, oculisti, dentisti, farmacologi, psicologi, neuropsichiatri) sono tali da poter ormai promettere ad ogni sofferente — sia pure a prezzo di molta pazienza e collaborazione — la strada aperta alla terapia razionale. Non è assolutamente più vero, per fortuna — e la frase è valida solo come riferimento storico, sia pur recente — che la cefalea sia «un male troppo noto a chi ne soffre e troppo ignoto a chi la cura». Le cefalee a grappolo (slmll-emlcraniche o simll-trlgemlnall) ricavano beneficio dalla desensibilizzazione istaminlca, dal sali di litio e dalla reserplna; le cefalee muscolo-tensive (con o senza ansia o depressione) migliorano col «biofeedback» (associato ad ansiolitici o antidepressivi). L'ergotamlna è sempre farmaco principe. Farmaci in combinazione (antiserotoninlci + antiistaminlci) o ad elettiva azione vasale (betabloccanti), derivati del trlptofano (precursore della serotonina), «flunarlzina» e «cinnarlzlna» (equilibranti dei «salti vasomotori» caratteristici delle crisi), agopuntura — e ancor meglio l'.elettrostimolazlone percutanea» — sono, di volta in volta, buon rimedio di «categoria» o di «caso personale» Ezio Minetto

Persone citate: Immobile, Nattero

Luoghi citati: Belgirate