Tra Iran e Iraq strage continua

Tra Iran e Iraq strage continua Riaccesa la guerra dei cinque anni Tra Iran e Iraq strage continua Decine di città colpite con missili - Centinaia di civili uccisi TEHERAN — L'aviazione di Baghdad continua a martellare le città Iraniane di confine, da Abadan, sul Golfo Persico, a Dezful, a Piranshahr, sulle montagne del Kurdistan: nelle ultime 72 ore non meno di 300 morti e mille feriti. Un massacro a Khorramabad: quattro missili «Scuri, si sono abbattuti sul centro abitato uccidendo un centinaio di civili. I cac-, clabombardler! Iracheni si stanno accanendo contro II settore centro-meridionale del fronte, nel Khuzlstan nord-occidentale, una provincia dove si trovano I più ricchi campi petroliferi Iraniani. I danni materiali sono spaventosi, ma ancora non c'è un bilancio ufficiale. Colonne di mezzi e soldati iracheni si stanno muovendo verso Sud, In previsione di una offensiva terrestre Iraniana nelle regioni paludose dello Shatt-al-Arab. Le autorità di Baghdad hanno dato istruzioni ai lavoratori e al tecnici stranieri di abbandonare la zona di Bassora, da martedì sotto 11 fuoco costante delle artiglierie di Teheran. L'Iran ha risposto Ieri con tre incursioni compiute da una decina di aerei: avrebbero colpito la raffineria di Khaneqln, a Nord-Est di Baghdad, e inflitto al nemico «pesanti perdite In uomini e mezzi». Altri raid contro «Importanti impianti Industriali* nella tona di Ali Sharghl e Ali Gharbi e nelle regioni di Waslt e di Attesane, nel settori centrale e meridionale del fronte.

Persone citate: Gharbi

Luoghi citati: Baghdad, Bassora, Iran, Iraq, Kurdistan, Teheran