Già cominciato il dopo-Tanaka Sarà Nakasone la prima vittima?

Già cominciato il dopo-Tanaka Sarà Nakasone la prima vittima? OSSERVATORIO Già cominciato il dopo-Tanaka Sarà Nakasone la prima vittima? Dal 27 febbraio, cioè da quando Tanaka i stalo ricoveralo in ospedale per un colpo apoplettico rivelatosi più grave di quanto sulle prime si rilenesse — si parla di almeno tre o quattro mesi di cure c di un lungo perìodo di riabilitazione — il mondo politico giapponese è in fermento. Lo < Shogun ombra», come viene soprannominato l'ex primo ministro, coinvolto in più scandali c condannato a quattro anni per l'affare Lockheed, già nelle ultime settimane aveva visto il suo potere contrastato da uno dei (•giovani» politici della sua corrente, l'attuale ministro delle Finanze Takcshita, il quale aveva formato un suo gruppo. Ma per Tanaka, e per il premier Nakasone che deve la sua investitura a lui, ancora erano aperte tutte le possibilità di fronteggiare l'attacco congiunto dei leader delle altre correnti del partito libcrai-dcmocratico. Quello che premeva soprattutto a Nakasone era ottenere il consenso di Tanaka affinché venisse approvato un emendamento della costituzione del partito che prorogasse la carica di presidente, automaticamente collcgata a quella di primo ministro, da due a tre anni. Oggi, con un Tanaka del tutto fuori gioco, questa possibilità che avrebbe permesso a Nakasone di rimanere a capo del governo per un periodo più lungo del previsto è del tutto svanita e si è aperta la lotta per la doppia successione: a Tanaka, come capo della corrente più forte del partito, c a Nakasone, il quale ha un suo gruppo ma di scarsa entità, come capo del governo. Takcshita aveva indetto per il 7 marzo un incontro tra gli aderenti alla sua fazione, ina la riunione è stata cancellata in segno di cordoglio per le gravi condizioni-in-cui-versa Tanaka, c 'sp'ostaia'al 4 aprile. In questa occasione il leader potrebbe riuscire a coagulare le altre componenti del partito, c potrebbe anche verificarsi una spaccatura definitiva all'interno della corrente Tanaka, che verrebbe così ridimensionata rispetto alle altre. Formalmente tutte le parti, compresi i partiti dell'opposizione, si stanno comportando con estrema cautela, sono poche le dichiarazioni uii ili c scarse le speculazioni sui 'uturo. Il partito socialista giapponese «attende» l'esito della riunione del gruppo Takcshita c un suo portavoce ha dichiarato che, date le circostanze, sarebbe estremamente scorretto approfittare della situazione (come sciacalli'). L'espressione e chiara: c'è già un cadavere, anzi due, sui quali ci si potrebbe accanire. Come i socialisti, anche gli esponenti degli altri parliti, il social-democratico che nutre qualche vaga speranza in un futuro governo bicolore, e il Komcito che si muove nella stessa prospettiva, preferiscono la linea dell'attesa. Una scadenza assai importante, oltre a quella del 4 aprile, è il vertice di Bonn, in maggio, al quale Nakasone deve partecipare ('Con animo tranquillo», come dicono tutti i suoi avversari politici, al di fuori c dentro il suo partito. Dopo è prevedibile che la battaglia per la successione assuma toni più aspri. Non si tratta soltanto di vedere, chi prendi.'ià il posto di Tanaka — nessun uomo politico gode del suo stesso losco ma indiscusso prestigio — o di Nakasone, ma di realizzare ai vertici quel ricambio generazionale che è da tempo auspicato. Tre sono i nuovi lcadcrs emergenti, Takcshita, Abc, attuale ministro degli Esteri, e Miyazawa: giovani non sono, tutti e tre avendo passato la sessantina, ma a differenza di Tanaka c Nakasone, i quali hanno entrambi 66 anni, sono entrati in politica non nell'immediato dopoguerra ma negli Anni Cinquanta e hanno quindi una diversa visione anche se questo non vuole per forza dire che siano più aperti, disinvolti o democratici. Per arrivare ai vertici del potere debbono però aspettare rispettosamente che gli «anziani» volontariamente si ritirino. Questo sistema piuttosto feudale, quasi cavalleresco, di ottenere legittima investitura, richiede molta pazienza. L'ottantenne Shin Kancmaru, segretario generale del partito socialdemocratico, poco prima che Tanaka venisse ricoverato in ospedale aveva riconosciuto, sebbene a malincuore, che un cambio generazionale è nell'ordine delle cose. L'altro ieri ha consigliato molto patcrnalisticamcnte a Nakasone di prendere sotto la sua ala e allevare come successori Takcshita e Abc, lasciando intendere che per lui, senza l'appoggio di Tanaka, non ci sono più speranze. Bisognerà vedere se un uomo dinamico c al culmine della popolarità nazionale e internazionale come Nakasone si rassegnerà a deporre lo scettro nel novembre del I9K6. Tuttavia oggi meno che mai Nakasone pensa a elezioni anticipate. La sua sorte verrà decisa dalle varie correnti del suo partilo clic nella prospettiva del dopo-Tanaka hanno già .cominciato te grandi mas novre. Renata Plsu Vusuhiro Nakasone: la lotta per la successione è già aperta

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