La Rama con Eriksson in panchina di Giorgio Viglino

La Rama €on Eriksson in panchina Il tecnico svedese lascia la tribuna per dirigere la squadra contro il Bayern La Rama €on Eriksson in panchina E' un ulteriore segno che Clagluna, a fine stagione, dovrebbe andarsene: anche Viola lo ha lasciato intendere - Per il diffìcile confronto di Coppa Coppe torna Pruzzo - Lattei, fa pretattica ed ha portato i suoi in ritiro lontano da Monaco DAL NOSTRO INVIATO MONACO — Il nemico è alle porte, o meglio sta per scendere In campo, ma alla Roma si continuano a vivere tensioni e problemi che nulla hanno che vedere con l'impegno sportivo incombente. Viola, che non è proprio un pompiere, ha attizzato il fuoco di polemiche nemmeno nuove, annunciando con 11 suo parlare per allusioni che Roberto Olagluna sta per fare le valigie. Eriksson no, rimane in sella, anzi stasera va in panchina a dirigere dirattamente le operazioni. Che Clagluna fosse caduto In disgrazia lo si avvertiva da qualche tempo. Critiche dei giocatori per le sostituzioni, 'critiche di Eriksson con il senno di poi, adesso la frase di Viola che suona cosi: •L'allenatore è come il capo officina, il direttore tecnico quello che studia e progetta. Il capo officina può non capire sempre le istruzioni, e adesso è quindi meglio che vada in panchina il progettista'. Dovrebbe essere una croce definitiva sul povero Clagluna che fra tanti non ha colpe ma nemmeno santi in paradiso. Eriksson ha preso più spazio, persino Viola passa in secondo piano di fronte al tecnico che adesso parla volentieri, in un italiano un po' caratteristico ma incredibilmente già ottimo. Al futuro ha accennato (pochissimo) due giorni addietro. Adesso vuole occuparsi soltanto della partita di oggi che si può, a suo giudizio, affrontare senza troppi pessimismi. 'Abbiamo cinquanta probabilità su cento per ciascuno. Il caldo' germanico è essenzialmente molta corsa, noi dobbiamo chiudere bene e poi abbiamo grandi possibilità di avanzata contraria. Il problema di segnare potrebbe non essere più un problema con il ritorno di Pruzzo e con una seconda punta ad affiancarlo. Noi abbiamo sempre giocato a due punte solo che la seconda era Conti e non tutti se ne accorgevano-. — Il campionato peserà con la sua carica negativa? .Nessuno pensa al campionato. Qui si gioca la Coppa, tutto si può salvare se si vince questa Coppa. Non si può lasciare via la testa'. — E'da un pochino però che 1 suoi giocatori hanno smesso di pensare. Nervosismi, scene isteriche, dichiarazioni inopportune: Bonetti e Ancelotti sono deferiti, Conti sarà squalificato sicuramente subito. 'Non c'è difesa contro stupidità e nervosismo. Non posso dire che è giusto che si comportino cosi, non è cosa da difendere. Bisogna però capire: è umana la delusione di chi era abituato a vincere tutto-. — Arbitra Courlncy, ed è tipo da non tollerare proteste e recriminazioni. • Lo conosco bene, è un arbitro giusto. Lui non vuole proteste, è vero. Io lo dico ai giocatori, poi vediamo'. — Ricordi del Bayern? • SI. Tre a zero per il Goteborg. Stavolta è più difficile, loro non hanno inai perduto in gara interna di Coppa-. Gioca Pruzzo, malgrado la ferita nella schiena che resta aperta ecì è più impressionante da vedere che non potenziale causa di guai. Non dovrebbe esserci Giannini e Maldera verrebbe avanzato a centrocampo, rimpiazzato nell'ultima linea dal rientrante Nela In coppia con Pruzzo. Iorio, malgrado il diverso parere del neo-capitano che avrebbe preferito Ciccio Oraziani. Dall'altra parte l'attesa non è del tutto serena. Qui 11 calcio non è dramma come da noi però i match internazionali creano sempre una certa suspense. I tedeschi non sono affatto tranquilli contro i «soliti. Italiani, e Lattek fa pretattica mascherandola con cortesia: « Veramente non possono dirvi nutia; ho Rummenigge e Durnberger che hanno ereditato l'influenza da Lerby. e il danese a sua volta non si è ancora ripreso. Ho troppe incognite, debbo aspettare qualche ora prima della gara-. E, per attendere meglio, Lattek e 1 suoi si sono trasferiti a Rottach Egern, sul Tegernsee, lago di fronte, piste di sci alle spalle, un'ora di pullman per sbarcare direttamente allo stadio. Vi sono incertezze, ma Lerby dovrebbe giocare e Durnberger pure. Il piccolo Rummenigge resta fuori per scelta, mentre in difesa rispetto alla ultima pessima esibizione di campionato, rientra Augenthaler al posto di Beierlorzer. Potrebbe anche esser lanciato Invece di Durnberger 11 diciottenne Ludwlng Kogl grande talento e fisico robusto. Giorgio Viglino

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