Quattro gallerie e un «maestro» di Paolo Fossati

Quattro gallerie e un «maestro» casorati in mostra Quattro gallerie e un «maestro» Mentre M'Accade mia Albertina la mostra celebrativa di Felice Casorati (1883-1963) curata da Paolo Fossati e M. Munita Lamberti con i suoi 43 dipinti ed una scultura intende costituire una rigorosa documentazione d'un intero cinquantennio di attività del ..maestro», quattro gallerie private torinesi presentano (anch'esse sino al 31 marzo) altri aspetti della complessa produzione casoratiana. Unico il catalogo, con testi di L. Carluccio e M. Rosei. La galleria Documenta (via S. Maria 2) e quella di Nelda Montesi (via dei Mille 33) si son divise infatti una vasta rassegna della sua opera incisa. La Bussola (via Po 9) ne ha riaccolto invece le sculture che aveva già ospitato dopo che. nel 79. s'era proceduto alla tiratura postuma di sei esemplari in bronzo d'un gruppo di originali realizzati in epoche diverse, spesso in terracotta. Lo studio Le Immagini (via della Rocca 3). ha riunito infine una selezione di quanto fra il 1933 e il 51 Casorati aveva ideato per 11 Teatro, con bozzetti di costumi e di scenografie. Nell'insieme il quadro può apparire di complementare fiancheggiamento rispetto a quello offerto dalla pittura. E risponde ad una formula fin dal 1968 adottata da Rosei. Birolli e Gallarmi per la bella rassegna dedicata a Casorati da Novara, la città clic gli aveva dato 1 natali. Per l'incisione, bisogna però avvertire, con un'attenzione allora ben maggiore alle esigenze d'una storica ricostruzione cui almeno a tratti oggi s'è rinunciato anticipando ad esemplo al 1908 l'illustrazione dell'/I bbraccio e all'll il coevo Volto di donna, entrambi evidentemente legati alla terracotta Ada che è del '14. Il confronto del bronzi con i materiali originariamente Impiegati da Casorati scultore, denuncia poi un divario che non è soltanto merceologico, ma linguistico. Al di là di tutto questo, tuttavia, ad affascinare il visitatore Ve pur sempre il mondo di Casorati: con le sue scansioni spaziali, le ardite prospettive, i suol equilibri. Un mondo che nella pagina incisa come in molti del suoi straordinari disegni, nell'ideazione plastica come nell'intera attività scenografica — dalla Vestale (1933) del Maggio fiorentino alla fantasticala invenzione dell'/i more stregone (1950) andato In scena alla Scala — riafferma la grandezza d'un artista, fedele si ai suoi sogni, ma sempre pronto a cercare la luce. an. dra. (.11 sonno» è il titolo di questa xilografia di Casorati

Luoghi citati: Novara