Magistrati milanesi a Torino per sentire i colleghi inquisiti di Claudio Giacchino

Magistrati milanesi a Tanna per sentire i colleghi inquisiti Cominciata l'istruttoria, interrogati i pentiti che accusano i giudici Magistrati milanesi a Tanna per sentire i colleghi inquisiti TORINO — S'è iniziata l'inchiesta sui magistrati torinesi investiti dal sospetti di non aver tenuto comportamento confacente con la dignità della toga. Il procuratore generale di Milano, Antonio Corrias (titolare dell'indagine), ha inviato a Torino tre sostituti. In mattinata si sono incontrati con i colleghi Inquisiti, per 1 quali 11 Consiglio superiore della magistratura ha avviato la procedura di trasferimento: Fianca Viola Carplnterl, giudice a latore del processo per lo scandalo tangenti; Vincenzo Ferrare sostituto procuratore generale; Luigi Moschella. procuratore d'Ivrea. Gli inquirenti hanno parlato anche con Antonio Tribisonna. l'altro giudice a latore nel procedimento per le tangenti. Trlbisonna è estraneo all'inchiesta, su di lui c'è solo un preliminare di indagine per altro episodio. Che gli inviati di Corrias (sono Ovilio Urbiscl, Ugo Dello Russo e Franco Mancini) abbiano voluto Incontrare pure lui è abbastanza sorprendente. E ancora più preoccupante per il futuro del processo delle tangenti: le cui probabilità di approdare alla sentenza paiono ridursi ogni giorno. Che cosa si sono sentili dire i giudici Inquisiti? Hanno ricevuto forse una comunicazione giudiziaria? Volto stanco, voce accorata, sigaretta aspirata nervosamente, la dottoressa Carpinteri ha risposto: .Posso solo dire che domani sarò finalmente sentita a Roma dal Consiglio superiore. Presto sarò ascoltala ariette a Milano. Venerdì mattina sarò regolarmente in aula, per la ripresa del procedimento delle tangenti-. — Le è arrivata una comunicazione giudiziaria? -Ripeto, non posso dirvi nulla. I miei superiori mi hanno ordinato di non rilasciare dichiarazioni. A dire il vero, mi hanno anche suggerito una versione per la stampa. ma...t (gesto di stanchezza). I cronisti Insistono, il giudice sospira: -Insomma, se volete scrivere di comunicazione giudiziaria, scrivetene al condizionale-. Più laconico, il dott. Vincenzo Fcrraro: -Comunicazione giudiziaria per me? Non l'ammetto né l'escludo. Preferisco tacere, non voglio essere scortese con i colleghi milanesi e non voglio nemmeno impegnarmi con affermazioni ufficiali-. , E Luigi Moschella: -Smentisco di aver ricevuto una comunicazione ai sensi dell'articolo 304 del codice di procedura penale-. — Lei e la Carpinteri siete nell'occhio del ciclone per presunti legami con Gianfranco Gonfila, che proprio ieri doveva (il processo è stato rinviato) essere giudicato ; per estorsione e contro cui è in corso un'istruttoria per appartenenza alla mafia. «Non nascondo che con Go nella c'era un rapporto di buona conoscenza: mai però sono stato con lui a cena, al cinema. Io lavoro ad Ivrea; altri giudici di Torino, che sono in contatto diretto con polizia e carabinieri, non avevano alcun sospetto su Gonella, sennò non avrebbero preso neppure un caffè con lui- (Gonella gestiva sino al gennaio '84 il bar sotto la procura della Repubblica). Tonino Sala e Giuseppe Muzio, che poco prima di Natale decisero di parlare coinvolgendo i magistrati, sarebbero stati sentiti In una caserma dei carabinieri. Saia è in carcere per il sequestro dell'industriale Paolo Alessio e per concorso in omicidio di un pregiudicato di Vinovo. Il Muzio è stato condannato per detenzione di droga. Claudio Giacchino

Luoghi citati: Ivrea, Milano, Roma, Torino, Vinovo