Erbamont, boom di affari in Usa

Erbamont, boom di affari in Usa Fatturato salito del 22% grazie all'effetto dollaro Erbamont, boom di affari in Usa Per la società della Montedison un utile netto di 68.8 miliardi (+349c) MILANO — Nel 1984 la Erbamont NV (società olandese controllata per il 75% da Montedison, per il 13% dall'americana Hercules e per la restante quota da azionisti minori) ha conseguito utili netti per 68,8 miliari (+34% rispetto ai 51,2 miliardi del 1983) su un fatturato salito del 22% da 946.1 a 1156 miliardi. Erbamont controlla e gestisce tutte le attività del gruppo italiano che si occupano della cura della salute. Tra queste vi è la Farmitalia-Carlo Erba (posseduta al 75%) i cui risultati conseguiti nel 1984 sono stati ugualmente resi noti ieri. L'utile netto consolidato della società farmaceutica più importante è stato di 64 miliardi, contro i 67,4 del 1983 su un volume di affari salito del 17% da 798 a 932 miliardi. Per quanto riguarda la sola capogruppo gU utili netti sono ammontati a 70 miliardi (68 nel 1983) su un ^tnnM* aumentato del 23~ a 657. All'assemblea degli azionisti della società, convocata per il 3 aprile, verrà proposto un dividendo di 600 lire, contro le 400 del 1983 Per quanto riguarda l'andamento delle vendile, sono andate particolarmente bene quelle dirette ai mercati nordamericani, che si sono praticamente raddoppiate (in questo caso si è avvertito 1 effetto dollaro, che ha agevolato la penetrazione italiana nei confronti delle industrie locali) e quelle dell'Europa occidentale (+16%). II comunicato diramato ieri dalla Montedison spazza dunque via le voci che circolavano da qualche giorno in Borsa, voci originate dalle dimissioni, avvenute due settimane fa, del presidente della Erbamont. David Ortlieb. Secondo le voci queste dimissioni sarebbero state determinate dal contrasti tra Erbamont e aziende farmaceuti«*» ltRlinr-f /oliato uUinv> j avrebbero mal tollerato le ln\ gerenze del board americano. | che ha sede a Standford. nel j New Jersey) e tra Erbamont e Montedison. insoddisfatta ' delle forti spese generali delj la società statunitense. Anche le dimissioni avvenute la settimana scorsa dellammlnlstratore delegato della Montedison per la chimica secondaria, l'americano John Sweeney, venivano ricollegate dalle indiscrezioni di Borsa al dissidio tra italiani e americani nella gestione della Erbamont e delle sue controllate. Invece 1 risultati registrati nel 1984 dalla Erbamont e dalla Farmitalia-Carlo Erba, quasi tutti positivi ad eccezione dei minori utili consolidati di quest'ultima società, fanno ritenere che nonostante 1 contrasti la redditività delle aziende sia tale da assorbire I motivi del dissidio e far considerare ancora valida l'iniziativa americana di Montedison. e. mo.

Persone citate: Borsa, Carlo Erba, David Ortlieb, John Sweeney

Luoghi citati: Europa, Milano, Usa