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lieo «Confermo le accuse» , Napoli, le reazioni alla deposizione di Tortora lieo «Confermo le accuse» NAPOLI — «Sono sfinito...». Mezz'ora dopo l'interrogatorio, Enzo Tortora lascia Napoli c s'invola a Capodlchino diretto a Milano. E' proprio stanco." — E' passato li momento più brutto? -Per me è cominciato il 17 giugno '83 con l'arresto. E finirà solo quando questa storia sarà finità, Nell'atrocità che sto livendo non c'è stato un momento più brutto degli altri». Accanto a Tortora uno del difensori, l'avvocato Raffaele Della Valle: «Siamo molto soddisfatti Tortora si è difeso assai bene, e non mi so spiegare perché nbn sono state poste domande*: Tortora si allontana e nell'aula cominciano le valuta¬ zioni. Poco stupore, per la verità, dopo le mancate domande del tribunale e del pm. «Non è emerso alcun fatto nuovo — spiega Diego Marmo, 11 pm —. Se fosse emersa qualche not>ità allora sì die avrei posto domande». All'inizio d'udienza, quando l'europarlamentare non era ancora arrivato, altre accuse dalle gabbie. Di Pandico, di Melluso, di Guido Catapano. Gianni Melluso ha protestato: perché, durante l'interrogatorio di Tortora, come durante quello di tutti gli altri imputati, i «pentiti» debbono abbandonare l'aula. «Non è vero che la madre di Turatello non conosceva Tortora — vuol far sapere —. Quando Turatello si è sposato nel carcere di Cuneo, nel 1978, Tortora tramite la madre ha mandato una pelliccia di visone bianco a Maria, la moglie di Turatello. lo ero li, nel carcere di Cuneo. Ed è vero che Vallanzasca volei>a Tortora al suo matrimonio: ina Tortora, sempre tramite la madre di Turatello, disse di riferire a Vallanzasca di non fare il buffone». Prima dell'arrivo di Tortora In aula, i detenuti hanno protestato. Per la morte del giornalista Marrazzo è stato osservato un minuto di silenzio. Ora chiedono un minuto di silenzio anche per Antonio Foglia, un carcerato che si è suicidato a Poggioreale. Il presidente non ha accolto, ma 1 detenuti il minuto di silenzio l'hanno osservato lo stesso. g. c.