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Rivisti i voti della de Rivisti i voti della de (Segue dalla 1* pagina) torla la giunta della Camera avvlerà un vero e proprio processo, funzionando come corte giudicante. I deputati della de che potrebbero essere esclusi saranno ascoltati e potranno farsi assistere da un avvocato. Dopo di che la giunta emetterà la sentenza Inappellabile. Solo allora sarà completata in modo definitivo la lista del deputati della de. Ne potrebbe derivare anche un'altra ondata di arresti. La giunta continua Infatti ad Inviare al magistrato tutte le schede che considera sicuramente manomesse di qualsiasi Usta esse siano. E queste sono prove di reato che coinvolgono 1 membri dei seggi. «Se ci sono stati i primi 27 arresti lo si deve al lavoro della giunta — tiene a precisare l'on. Binelli —. Lo metto in risalto perché è la prima volta che capita, senza guardare in faccia nessuno». Cèrto è che questa circoscrizione laziale non finisce i di sorprendere. Ricontrollando le schede si scopre che non solo le ultime ruote del carro de conducono una lotta all'ultima preferenza per ottenere 11 seggio. Ma anche i personaggi di maggiore spicco, 1 nomi ormai affermati nell'olimpo politico democristiano, si ritrovano qualche voto aggiunto. Il mistero lo chiariscono gli stessi de, spiegando che nel loro partito 1 destini ministeriali si declsono in base alla preferenze ottenute. Per questo anche 1 primi debbono difendersi dal più agguerriti concorrenti. E può accadere che qualcuno non rifugga dal broglio, che sino ad oggi è stato troppo facile compiere. Ora piovono le proposte per modificare un sistema di votazione che offre vie cosi facili agli Imbroglioni. Ci sono 1 deputati Bianco, Baslini, Battistruzzi, Fiori, Pollice, Teodorl che hanno presentato una proposta di legge per estrarre a sorte il nome degli scrutatori per politiche e amministrative. Ci sono 1 repubblicani che suggeriscono di votare col sistema adottato per lo spoglio elettronico delle schedine del Totocalcio: costo previsto poco più di 200 miliardi. Intanto la de, che si sente messa sotto accusa , passa al contrattacco chiedendo che 1 controlli non siano limitati alle sue Uste ma estesi «a tutti i candidati di tutu le liste», come ha affermato l'on. Plc- coli' Alberto Raplsarda