Caroli e Mutter anticipano i velocisti

Caroli e Mutter anticipano i velocisti MILANO-TORINO Una fuga a due decide la corsa, battuta dal maltempo e disertata da Moser Caroli e Mutter anticipano i velocisti Primo successo del ventiseienne faentino - Solo 50 all'arrivo su 141 partiti - Nell'Astigiano incontrata anche la neve TORINO — Pochi atleti — Ieri qualcosa di più, davvero, che pedalatori agonistici comunemente intesi — hanno coperto sino in fondo 1 226 chilometri della 71* MilanoTorino, disertata a sorpresa anche da Moser (oltre che, già la viglila, da Saronnl) e piena di pioggia, di freddo nonché, intorno ad Asti, di nevischio, col termometro a più 4: corsa antichissima (1876 la prima edizione) vinta da Daniele Caroli, al suo primo successo, con grinta voglia fachlrismo da ciclismo appunto antico. Sono arrivati in 50, del 141 partiti: diclamo che è arrivata mezza centuria, 11 termine guerriero è meritato. Grazie al tempo anzi al maltempo la Milano-Torino dal percorso banalolde è cosi diventata una corsa selettiva e bella, anche se di bellezza un po' macabra, alla Dario Argento. I corridori sono risultati, all'arrivo, irriconoscibili anche al fotofinish, cosi che la stesura della classifica ha richiesto molto tempo. Nel locali sotto le gradinate del motovelodromo torinese, con pista inagiblle per la pioggia che rendeva la curve insidiose come pendii hlmalalani, ciclisti nudi distrutti dal freddo, In preda a brividi come per chapliniano raptus da martello pneumatico («Tempi moderni»), cercavano acqua bollente e odiavano a occhiate 1 compagni che, ritiratisi, li aspettavano In abiti civili e soprattuto caldi. Due da maltempo, l'italiano Daniele Caroli e lo svizzero Stephan Mutter, sono usciti dal gruppo sulla salitina che portava al tunnel del Pino, cioè a una dozzina di chilometri dall'arrivo in corso Casale. Caroli ha attaccato di più, e meritatamente ha vinto la volata, che è stata poi una progressione, senza scatti o marplonerie. Morandi è arrivato terzo a 25", Freuler ha vinto a 29" la volata del cosiddetto gruppo. Prima c'era stata una specie di gara di .survlval., più supervivenza che sopravvivenza, con molti ritiri, da aggiungere ai 35 .no» detti ieri mattina già a Milano di fronte alla pioggia battente (Moser ancora ieri l'altro alle 23 ci aveva garantito la presenza al via, ma aperta Ieri mattina la finestra deve aver pensato a Giro e Tour eccetera). Nessun episodio puramente tecnico degno di rilievo. E per la strada più gente del previsto, considerando l'infamia del tempo. Rossi, Amadorl, Caroli, Rosola, Perini, Bontempl, Baffi, Saronnl (Alberto, il fratellino). Merluzzo, Freuler, Van Dongen, Morandi, Phinney, Rabottlni, Imboden, Vanotti i nomi da citare per piccole coraggiose azioni, specie sulla salltella della Rezza: e media sempre alta, quasi 40 all'ora. Poi il finale del due, la prima vittoria di Caroli, e anche la prima di Gianni Savio, che dirige con Reverberl la Santlnl-KrupsCont I-Galli. Caroli 6 di Faenza (10 gennaio 1959), da dilettante è cresciuto a Pesaro guidato da Paollnl, è al quarto anno da professionista, ha moglie che studia Urica, figlia di giorni 25, è ex podista, ex agricoltore, l'anno scorso ha fatto quinto a Sanremo, secondo in Calabria, terzo al tricolore, quest'anno In Sicilia ha raccolto due terzi e un quinto posto. Farà lui pure Giro e Tour. Ieri ha sconfitto Mutter, della Carrera Inoxpran, molto più titolato di lui: •Temevo un altro piazzamento: comunque non mi sarei abbattuto, avrei insistito, sapevo da tempo di avere la vittoria nelle gambe: Gian Paolo Ormezzano Milano-Torino: 1. Caroli, km 226 In 5h42'47", media km/h 39,658; 2.Mutter (Svi);' 3. Morandi a 25"; 4. Freuler (Svi) a 29"; 5. Phinney (Usa); 6. Milani; 7. Rosola; 8.Baffi; 9. Zola; 10. Rabottlni; ll.Lang (Poi); 12. Piva; 13. A. Saronnl; 14 Pica; Torino. La vittoriosa volala di Daniele Caroli sullo svizzero Mutter