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L'aria scatenata e perbene di Gianni Morandi a Roma Successo del cantante con brani vecchi e nuovi L'aria scatenata e perbene di Gianni Morandi a Roma ROMA — Decine di autografi, sul dischi, sul manifesti, sulle fotografie, strette di mano, sorrisi e urla di irriducibili ammiratrici, hanno accompagnato l'altra sera, al Teatro Olimpico, la conclusione del concerto romano di Gianni Morandi. Un finale degno di un divo popolare, amatissimo per la sua aria semplice, non sofisticata, capace in due ore di esibizione di dare un quuadro coinvolgente della musicalità all'Italiana, quella ancora valida, In grado di resistere alle mode e alle Invasioni straniere. Chitarra, sfondo di colori cangianti, una scena su cui' spiccano un pianoforte giallo, qualche scaletta di legno e un cavalletto con una gigantografia: nella prima parte dello show, più musica e meno emozioni, Morandi ha cantato Canzoni stonate, uno del brani che ha segnato il suo ritorno sulle scene dopo una assenza durata vati anni, Un mondo d'amore e poi Occhi di ragazza, Piazza grande illustrata da una grande foto bolognese e, prima dell'Intervallo, C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Vlmmagine italiana, titolo dello spettacolo e del suo nuovo album, è venuta fuori ancora più netta nella seconda parte del concerto, quando Morandi ha cominciato a passare in rassegna alcuni fra 1 brani più belli dei nostri cantautori: tra questi 1950, di Amedeo Mlnghl, trascurata nella passata edizione di Sanremo e La storia (scritta per Morandi da Francesco De Oregorl) accompagnata dalle Immagini di un maxivideo. Silenziosi interventi del collaboratore tuttofare Michele Santoro, brevi Intermezzi parlati e grandi prove di professionalità: prima di passare alla zona ricordi, Oiannl Morandi si è cimentato In due pezzi cardine della tradizione musicale partenopea, Reginetta e Core "ngrato, quest'ultima Interpretata in parte a voce spiegata, senza microfono e senza amplificazione. Un accenno al prossimi Impegni televisivi, dopo il successo della serie Voglia di volare, qualche ironia sul passare degli anni, sulle rughe al lati degli occhi, sull'avere un figlio che continua a chiedergli: .Papà, ma tu per quanto tempo ancora vuoi cantare?' Morandi ha dimostrato di possedere ancora Intatta la ricetta per conquistare 11 suo pubblico: molte famiglie, bambine che ripetono a voce bassa 1 ritornelli delle sue canzoni, coppie di fidanzati e gruppi di ragazze sole che non vedono l'ora di andarlo a salutare dopo, in camerino. Accennati Che sarà, Emozioni, Buonanotte fiorellino e altri classici da Dalla a Baglloni, il cantante emiliano è arrivato al suo passato. Quello de La fisarmonica, di Chimera, Se perdo anche te. Scende la pioggia. Non son degno di te e perfino di Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, cantando con la mimica di sempre, i capelli sulla fronte, 11 fischio da ragazzino, l'aria scatenata, ma perbene. f. c. Gianni Morandi