E col raggio «magico» la ferita non sanguina

E col raggio «magico» la ferita non sanguina Torino, nuove frontiere della terapia E col raggio «magico» la ferita non sanguina Con l'ausilio di un laser all'argon estratto, per la prima volta in Piemonte, un dente ad un emolitico - Minori costi, minori rischi TORINO — Nel giorni scorsi per la prima volta In Piemonte, e una delle prime in Italia, un raggio laser (ad argon) è stato usato nell'estrazione di un dente a un emofillco. Quest'operazione, banale nella maggioranza dei casi, per questi malati rappresenta un grave rischio. Tanto da richiedere prima e dopo l'estrazione un trattamento coagulante che in genere viene eseguito In sede di day hospital a Torino alle Molinette con un'iniezione endovenosa un'ora prima e, poi, due infusioni al giorno nei due giorni successivi. Di soli medicinali ogni estrazione viene cosi a costare 700-800 mila lire, ma ci sono anche casi che richiedono trattamenti una settimana prima e una dopo, con 4 iniezioni al giorno di un erto precipltato che costano 200 mila lire l'una: 800 mila lire al giorno per 14 giorni, undici milioni e rotti. Il laser usato In questa circostanza come «terapia sostitutiva» indicata dai protocolli In te rn azionali come ancora sperimentale, è quello del «Centro studi terapie naturali e fisiche» di via Tiziano: l'intervento è stato fatto In collaborazione con la clinica odontostomatologica dell'Università. I costi: 200 nula lire l'uso del laser, 50 mila 1 farmaci, più l'onorario del dentista. * L'apparecchio costa TOSO milioni: col risparmio di un certo numero di interventi un'Usi se lo paga» dice 11 prof. Luciano Roccia, direttore di questo Centro, professore associato di f lslopatologlca chirurgica, aggregato alla cllnica odontostomatologica. E anche segretario della Società internazionale di laserterapia (14 nazioni), membro della Commissione di studio della laser-terapia appena nominata dal ministro della Sanità, consulente della Food and Drug Administration americana. Questo raggio magico viene usato nella terapia del dolore (laser a diodi all'arsenluro di galllo) e 1 medici di tutte le squadre di calcio e di molte società sportive ce l'hanno per curare tendinitl, stiramenti, o anche 11 gomito del tennista; nella versione a elio-neon stimola la cicatrizzazioni di ustioni (è In dotazione al Centro grandi ustionati del Cto diretto dal prof. Telch Alasla), di piaghe da decubito o ulcere trofiche da flebiti (esiste all'Istituto di chirurgia d'urgenza delle Molinette diretto dal prof. Olivero) oppure, nella versione ad argon, serve per Interventi ginecologici, dermatologici, nella chirurgia della bocca, in oftalmologia. Tutti conoscono 11 suo uso nella disostruzione di arterie bloccate dal colesterolo; recentemente Tutto-scienze ha parlato di analoghi interventi nelle coronarie. La grande confidenza con questo strumento comporta tuttavia rischi o comunque può alimentare equivoci. *Ad esempio — dice il prof. Roccia — ho ricevuto in questi giorni dal prof. Mario Trelles di Tarragona una lettera Indignata perché il suo nome di serio ricercatore viene indicato nella pubblicità di un 'casco laser' per la cura della calvizie. Denuncia un sistema di informazione perversa e chiarisce che il suo lavoro medico clinico e sperimentale non ha mai avuto alcune relazioni con ditte commerciali: Aggiunge: «/7 prof. Trelles fa in Spagna esperienze sulla ricrescita del pelo, ma su ratti; non sa quale conseguenze possa provocare l'uso del laser su una testa calva». A sua volta il Centro di Roccia svolge, con gruppi universitari e medici del Cto e della cllnica.odontostomatologica, ricerche per nuovi impieghi terapeutici del laser. E' una via aperta, sulla quale si procede con sicurezza, ma anche con cautela. Domenico Garbarino

Persone citate: Domenico Garbarino, Luciano Roccia, Mario Trelles, Olivero, Roccia

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Spagna, Torino