Altra accusa a Scalzone Milano apre indagine per concorso in omicidio

Al fra accusai a Scalzane Milana apre indagine per concorso in omicidio L'autonomo è latitante a Parigi Al fra accusai a Scalzane Milana apre indagine per concorso in omicidio DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MILANO — Nel confronti di Oreste Scalzone, uno del presunti terroristi italiani che si sono rifugiati a Parigi, 1 giudici milanesi hanno emesso ieri una comunicazione giudiziaria per -concorso in omicidio* in relazione all'uccisione del consigliere provinciale" del msi, Enrico Pcdenovl, assassinato il 29 aprile del 1976. Analogo provvedimento è stato preso nel confronti di Guglielmo Guglielmi, anche lui come Scalzone latitante, ma in Venezuela. Secondo la magistratura milanese entrambi, come facenti parte della direzione strategica del gruppo di «Senza Tregua», dal quale sarebbe poi nata «Prima linea», sarebbero responsabili di concorso morale nel delitto. Per quell'omicidio, uno dei primi atti di terrorismo di sinistra avvenuti a Milano, già sono stati condannati gli esecutori materiali. Si tratta di Chicco Galmozzi (ha avuto 27 anni al recente processo contro gli appartenenti milanesi a «Prima linea» e al gruppi che la precedettero). Bruno Laronga (ergastolo) e Giovanni Stefan (ergastolo), anche lui latitante. Per concorso morale in quel delitto i giudici della Corte d'assise hanno condannato anche il prof. Piero Del Giudice, considerato, assieme a Scalzonc, fra gli ideologi della formazione. Oreste Scalzone, per altri reati di terrorismo, ma non per omicidio, ha già subito due condanne, una a Roma nel quadro del processo «7 aprile, e l'altra a Milano per l'attività di un gruppo che si scisse dai Comitati Comunisti Rivoluzionari (Cocorl) dando vita all'area della rivista rMétropoll». <'•'•• ni;'f. '

Persone citate: Bruno Laronga, Chicco Galmozzi, Enrico Pcdenovl, Giovanni Stefan, Guglielmo Guglielmi, Oreste Scalzone, Piero Del Giudice, Scalzone

Luoghi citati: Milano, Parigi, Roma, Scalzane Milana, Venezuela