Sulla maggioranza introvabile scambio di accuse tra i partiti di Giuseppe Fedi

Sulla maggioranza introvabile scambio di accuse tra i partiti Dopo il no al decreto benzina cresce la polemica sulle assenze al momento del voto Sulla maggioranza introvabile scambio di accuse tra i partiti Rognoni: «Sono peggio i franchi tiratori» - Martelli: «I deputati gestiscono male il loro tempo» ROMA — *La maggioranza è introvabile; si lamenta Spadolini, tracciando un'analisi sconfortante della situazione. Ma di chi è la colpa? L'ultimo incidente, con la bocciatura giovedì, alla, Camera del decreto sul trattamento fiscale della benzina, ha riproposto questo vecchio Interrogativo. I rimproveri di Craxl, che ha accusato di assenteismo cronico gU alleati, sono andati di traverso ai capigruppo del pentapartito. Le oltre 110 assenze nelle fUe della maggioranza al momento del voto a scrutinio segreto tirano in ballo la gestione del gruppi parlamenitari e, in particolare, di quello socialista e di quello socialdemocratico, primatisti, l'altro Ieri, In fatto di assenze. •Il numero delle assenze è inaccettabile, perché si tratta in molti casi di compagni in posizioni di responsabilità — dice Claudio MartelU, vicesegretario unico del psi —. / cosi sono due: o gestiscono male il loro tempo o c'è una cattiva organizzazione del gruppo. Bisogna risolvere in ogni modo questo problema. Penso che il direttivo del gruppo e l'esecutivo del partito se ne debbano fare carico insieme: A Montecitorio Adolfo Battaglia parla di 33 franchi tiratori. Hanno colpito U governo solo per, difendere gl'interessi dei petrolieri? .Ho qualche dubbio che appartenessero tutti ad una delle "lobbies"di categoria presenti in Parlamento*, spiega 11 presidente dei deputati repubblicani. Dei 29 deputati del pri, In aula erano presenti in 20, ma quattro, precisa Battaglia, erano ammalati e uno risulta in missione. Molto più censurabile è. Invece, U comportamento del psi. I socialisti presenti al momento del voto erano U 56,16 per cento, come ha reso noto 11 de Glttl, U quale ha sottolineato che U sostegno più forte al decreto è venuto dalla democrazia cristiana. «Gifri guardi in casa sua — ribatte stizzito Maurizio Sacconi, vicepresidente del deputati del psi — perché quando i de sono presenti, ci sono troppi franchi tiratori. Ai socialisti ci pensiamo noi, perché più vengono e più voti ha la maggioranza*. Assenze e franchi tiratori a parte, per scongiurare certe bocciature «occorrejregolàre'meglioiU momento del voto — chiarisce Sacconi -gg percfté.la reale volontà del Parlamento non può èssere affidata ad una sorta di meccanismo ginnico*. 'Per evitare sorprese spiacevoli, avevo chiesto di anticipare il voto sul decreto a pioredi mattina — confessa Oscar Mamim;minrg<Ws«j>er 0 rapporti col Parlamento — Le assenze éi soll&'fàmcHb ti-': rotori hanno messo il governo al tappeto*. Secondo Virginio Rognoni, le assenze di giovedì «sono un fenomeno non meno grave del franchi tiratori. La maggioranza — rileva U capogruppo de alla Camera — dev'essere in grado di tenere e votare secondo la linea dei partiti che la compongono e i deputati che dissentono hanno il dovere di dirlo palesemente. Come dovrà avvenire quando ci sarà il voto palese. Se noi vogliamo che il voto palese non annulli le prerogative del Parlamento, le potenzialità dei gruppi, occorre che su determinati argomenti chi non è d'accordo lo dica*. I franchi tiratori che hanno contribuito alla bocciatura del decreto difendono gl'interessi del petrolieri e, obiettiamo, probabilmente sono gli stessi che 11 5 agosto 1982 provocarono la caduta del primo governo Spadolini, respingendo, un provvedimento volutjp dal ministrò delle FinSnae Formica. Anche Rognoni StjgQrda., che «tuffi i l'ariq^mborièscono "lobbies" di' qvesìo genere*. Ma esclude "che l'ultimo Infortunio del governo «sia il frutto di una.congiura contro il pentapartito. Interpretarlo cosi, con un. quadro politico fermo in vista 'delle elezioni amministrative, sarebbe dissennato*. ■' In attesa che 1 partiti di governo mettano a punto una strategia efficace contro gli assenteisti,: a Palazzo Chigi Craxl e Porlanl hanno dichiarato guerra agli inafferrabili francai tiratori. Per combatterli con qualche possibilità di succèsso non è escluso che venga corretta la norma del regolamento della Camera che stabilisce di votare a scrutinio segreto anche le leggi su cui U governo ha chiesto e avuto la fiducia. Giuseppe Fedi

Persone citate: Adolfo Battaglia, Claudio Martelu, Formica, Maurizio Sacconi, Oscar Mamim, Rognoni, Rognoni Stjgqrda, Spadolini, Virginio Rognoni

Luoghi citati: Roma