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Appello del govèrno Appello del govèrno (Segue dalla 1' pagina) principale condizione per ridurre con efficacia l'area della disoccupazione, è indispensabile — ha affermato — che le parti sociali si incontrino, si avviino negoziati concreti e positivi, ricerchino e realizzino le intese che corrispondono agli interessi comuni e convergenti del mondo del lavoro e del mondo della produzione nella loro fondamentale connessione con gli interessi generali e nazionali». Craxi ha aggiunto: .Nessuno può sottrarsi alla responsabilità di un negoziato e di una ricerca di accordi in un momento tanto delicato e tanto importante della nostra vita economica e produttiva. La mancanza di accordi, la scadenza di un referendum di divisione e di scontro, il complesso delle tensioni che sono in atto e i conflitti ancor più gravi che potrebbero derivarne, pesano come elementi fortemente negativi sulle pio~ spettive economiche». Ha concluso: «Afl auguro che l'appello del governo non resti inascoltato. De Michells ha,' poi, chiarito I limiti del mandato ricevuto dal consiglio-di gabinetto. •Abbiamo oggi definito alcune posizioni governative — ha detto 11 mlnUtfo — rispetto a materie di nòstra competenza, come occupazione, fisco, pubblico impiego: queste cose le racconteremo in modo tale che sia chiaro qual è la parte del governa in questo contesto; nello stesso tempo, daremo alcune linee guida per quanto riguarda l'orarlo e il salario. Poi, spetterà alle parti sociali trovare un'intesa: dovranno dire loro se ci sono disponibilità*. ' Il ministro ha annunciato che 'troverà il modo di dire qualcosa sul decimali della scala mobile» " Non sarà comunque facile la «missione, di De Michells. Il vicepresidente 'della Conflndustrla, Patrucco, ha precisato: 'Vogliamo fare la trattativa per contenere la dinamica salariale entro il tetto del 7%; una trattativa strutturale non limitata a quest'anno. Tutto il rèsto et rifiutiamo di farlo. La situazione t grave». _, *■ • Gian Carlo Fossi