«La Nazione», Ciuni rinuncia nominato un nuovo direttore

«La Nazione», Ciani rinuncia nominato an nuovo direttore E' Tino Neirotti, che dirigeva a Bologna il «Resto del Carlino» «La Nazione», Ciani rinuncia nominato an nuovo direttore I giornalisti hanno deciso di revocare lo sciopero a oltranza FIRENZE — La rinuncia di Roberto Cluni, designato dall'editore de «La Nazione, di Firenze a sostituire Piero Magi alla direzione del giornale e la successiva comunicazione che l'incarico verrà invece affidato a Tino Neirotti, attuale direttore a Bologna del «Resto del Carlino., ha contribuito a stemperare l'atmosfera di tensione che si era creata fra i redattori del quotidiano. A dirigere 11 quotidiano bolognese è stato invece chiamato Franco Caligini, che ne è il fondista politico. Ieri pomeriggio al termine dell'ennesima assemblea, i giornalisti'• della .Nazione, hanno deciso di sospendere lo seiopero,a oltranza proda-, malo martedì sera. L'agitazione avrebbe dovuto cominciare domani in occasione del formale passaggio di poteri tra Piero Magi e Cluni e avrebbe coinvolto anche i redattori dell'altro quotidiano del gruppo Monti: «Il Resto del Carlino.. Alla prima giornata di sciopero avevano dato la propria adesione anche I giornalisti de «Il Piccolo, di Trieste, testata collegata al gruppo Monti. Per stamattina alle 11 il vicepresidente della società editrice di «Nazione, e «Carlino. Andrea Rlffeser, nipote di Monti, ha convocato 1 comitati di redazione del due quotidiani per un incontro di chiarificazione. L'assemblea dei giornalisti della «Nazione, ha approvato un documento nel quale si ringrazia Roberto Ciuni per la rinuncia all'incarico «contribuendo cosi a sbloccare la grave situazione determina' tasi nel giornale nel gruppo editoriale»."'.-L'assemblea — prosegue -H -documento — comprende l'amarezza di Ciuni ma precisa che non è responsabilità dei giornalisti la "tensione perfino indegna"». La frase era stata usata dallo stesso Ciuni in una dichiarazione all'Ansa nei giorni scorsi. I redattori della • Nazione, affermano anche che la presenza del nome di Cluni nelle liste della P2 e la circostanza della presentazione del suo nome in una rosa con altri tre giornalisti coinvolti nella vicenda Gelll (Alberto Senslni, Franco Di Bella, Gustavo Selva) ha creato una serie di equivoci tra le parti e da 11 è nata la polemica dell'editore con il comitato di redazione a cui l'assemblea ha riconfermato piena fiducia. «L'assemblea — conclude il documento — avuta notizia della nomina di Tino Neirotti alla direzione del giornale, prende atto con soddisfazione della convocazione del comitato dLredazione.tìa. parte dell'editore per un incontro che vede^in'questo la via-ai un chiarimento sulla strategia editoriale del gruppo. In attesa di valutare gli esiti dell'incontro sospende lo sciopero ad oltranza ma mantiene lo stato di agitazione». Oggi pomeriggio, al ritorno del comitato di redazione dall'incontro che si terrà a Bologna, è prevista la riconvocazione dell'assemblea. Nel frattempo l'Associazione stampa toscana ha organizzato per stamani una manifestazione pubblica al Palazzo dei Congressi sulla vertenza. Interverrà il presidente della Federazione nazionale della stampa Miriam Mafai, sono stati invitati I presidenti delle Camere e l'onorevole TJna Anselmi che ha presieduto la commissione parlamentare d'inchiesta sulla P2. f. m.

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Trieste